Al via a Stalettì la prima edizione di “Calabria terra di pensiero e conoscenza”, una rassegna culturale dedicata agli autori del territorio che hanno contribuito a costruire una nuova narrazione della nostra regione. Un evento improntato a curiosità e conoscenza come elementi fondamentali di una ricerca costante e proficua di tanti autori calabresi che con il loro sapere sono andati alla ricerca di novità e identità. Il Comune di Stalettì ha accettato la proposta di questa rassegna dal giornalista Salvatore Condito, che ne curerà la direzione artistica. Il primo appuntamento è previsto per giovedì 19 settembre, alle ore 17, al residence Baia dell’Est di Caminia di Stalettì, per parlare di Europa, promuovendo la conoscenza degli organi e degli spazi istituzionali attraverso il racconto di quegli autori che li hanno vissuti in prima persona. Il tema della serata, “Presente e futuro delle nostre identità”, vedrà il confronto di esperti e studiosi sul tema della convivenza dentro di noi di più dimensioni identitarie nella costruzione della comunità, attingendo anche ai contenuti e agli spunti offerti dal volume, che sarà presentato nell’occasione, dal titolo “A che ci serve l’Europa” alla presenza degli autori Pier Virgilio Dastoli, presidente del Movimento Europeo Italia, ed Emma Bonino, già commissario europeo e parlamentare. I saluti saranno portati dal sindaco di Stalettì Mario Gentile, cui seguiranno gli interventi di Salvatore Condito, giornalista comunicatore pubblico, Marco Magheri, segretario generale Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Pasquale Mancuso, coordinatore regionale della Calabria dell’Associazione Nazionale Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale, Tonino Perna, professore emerito di Sociologia economica all’Università di Messina, Dalila Nesci, già sottosegretario di Stato per il Sud e la coesione territoriale. La rassegna gode del patrocinio della presidenza della Giunta regionale della Calabria, della Provincia di Catanzaro, dell’Associazione Italiana della Comunicazione Pubblica e Istituzionale e del Movimento Europeo Italia.
Carmela Commodaro

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