Sono stati tantissimi i fedeli devoti e i visitatori, arrivati a Torre di Ruggiero, da ogni dove della Calabria, per venerare Maria Santissima delle Grazie. Aspettative di gran lunga superate, per la presenza di centinaia di migliaia di persone che, nei quattro giorni dei festeggiamenti, hanno popolato le stradine del borgo delle Pre Serre catanzaresi, noto come la piccola Lourdes della Calabria, per le apparizioni e i miracoli della Madonna, che hanno portato ad una grande e sentita devozione mariana. Uno degli eventi più atteso dell’anno, che unisce profondamente celebrazioni religiose e manifestazioni civili e anche un forte e suggestivo pellegrinaggio che coinvolge migliaia di pellegrini in un cammino notturno verso il Santuario Diocesano dedicato a Santa Maria delle Grazie. I tradizionali e solenni festeggiamenti, dopo un novenario di preparazione, coordinato dal Rettore del Santuario, don Orazio Galati, sono culminati nella celebrazione eucaristica presieduta da monsignor Claudio Maniago, Arcivescovo Metropolita della Diocesi Catanzaro- Squillace, alla presenza di migliaia di fedeli, autorità civili e militari, sindaci arrivati da tutto il comprensorio, e rappresentanti dell’Amministrazione Provinciale e Regionale. Un lungo corteo di parroci e fedeli ha affiancato il presule in processione con la statua della Madonna, prima di arrivare all’anfiteatro antistante il Santuario per la celebrazione Eucaristica. Mons. Maniago, nella sua omelia, ha ricordato come Maria, nella sua povertà e semplicità, abbia accolto Dio che l’ha resa Madre di Gesù e di come Dio stesso abbia scelto di realizzare la salvezza, rendendosi Uomo tra gli uomini. L’Arcivescovo ha anche fatto riferimento alla Chiesa, sottolineando quanto sia importante che essa sia povera e pronta ad accogliere, perché solo con l’accoglienza si possono creare vere comunità cristiane con uno stile di vita che rispecchi il Vangelo e segua gli insegnamenti di Gesù. E’ stato un partecipato momento spirituale in cui il Sindaco di Torre di Ruggiero, Vito Bruno Roti, ha ringraziato l’Arcivescovo per la sua presenza e tutte le autorità civili e militari che con la loro partecipazione, hanno dimostrato vicinanza e amicizia, le associazioni, la Croce Rossa e quanti si sono messi a disposizione per la riuscita dei festeggiamenti e per aver accolto i tanti fedeli emigrati che hanno visitato il Santuario. Infine, il Rettore don Orazio Galati, ha espresso verso l’Arcivescovo parole di grande gratitudine anche da parte del Consiglio di Amministrazione   per la sua presenza e per le belle parole dette durante l’omelia. Non sono mancati momenti di svago e di intrattenimenti con la presenza delle coloratissime bancarelle fieristiche e dei tanti locali adibiti alla consumazione dei cibi tradizionali, come il panino con salsiccia, la trippa, peperoni, patate e cipolle, pasta e fagioli e pizza. Lo scenario dei fuochi pirotecnici ha illuminato e suggellato la particolarità della festa che ha concluso il suo programma civile con il concerto del famoso cantante Enrico Ruggieri.

  Rosanna Paravati

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