PALERMO (ITALPRESS) – “Dalla Chiesa ha pagato un prezzo altissimo dando un contributo notevole all’affermazione della cultura della legalità nel nostro Paese: grandi esempi come il suo vengono ricordati anche per essere tramandati alle generazioni future e creare un legame intergenerazionale attraverso queste testimonianze”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine della commemorazione di Carlo Alberto Dalla Chiesa alla Cattedrale di Palermo. “La lotta alla mafia deve ancora essere portata avanti in chiave moderna – continua Piantedosi -. Cosa nostra uccide meno, ma non è meno insidiosa in quanto inquina l’economia legale e le istituzioni e impoverisce i territori: molto è stato fatto sia come interventi normativi sia come competenze sviluppate, ma l’esperienza insegna che la vocazione al cambiamento impone di seguire sempre il contrasto alla mafia”.
“Il 3 settembre 1982 ero un giovane studente e ricordo le notizie che arrivarono in serata dalle televisioni: ero con mia madre, che era una grande estimatrice di una figura austera e importante come Dalla Chiesa. Fu un evento che mi colpì molto”, sottolinea il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
– foto xd8 Italpress –
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