Magico scenario da film per il concorso Venere d’Italia Calabria, diventato ormai sinonimo di autentico successo. La finalissima regionale si è svolta nell’emiciclo davanti ai ruderi del monastero di Santa Chiara, a Squillace, con la stretta collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Zofrea. Luci, musica e gli splendidi balletti dei bambini dell’Asd “Dance Image” del maestro Agazio Mellace che hanno riscaldato il folto pubblico presente nel suggestivo luogo storico di Squillace. Si spengono le luci e con la musica medievale scelta e curata da Danilo Conti, ad un certo punto appare la vincitrice nazionale del concorso del 2023, Denise Martino, bellissima Venere, che apre la passerella con la corona del grande Gerardo Sacco. La serata è stata condotta dalla bella Helena Carrozzino e da Adriano Bevilacqua, collaboratore del magazine Nonsolomodanews, magazine partner del concorso. Il tema della serata nella prima parte riguardava le dee greche: le ragazze con peplo bianco e corona di alloro hanno veramente emozionato passando anche al vaglio della prima votazione. Andiamo a conoscerle: Asia Esposito, Bianca Cimino, Deborah Aloe, Giulia Vecchio, Ilaria Scicchitano, Isabel Capicotto, Maria Pia Camporato, Martina Scalise, Nicoletta Verre, Noemi Esposito, Rossella Guarna, Ilary Iacopino, Chanel Giampà, Elena Cucunato, Federica Giardino, Francesca Catalano, Noemi Garcea e Maria José. Applausi calorosi e fragorosi anche per la modella Alessia Mastria, la campionessa uscente, che ha portato la coroncina della vincitrice. La giuria era composta da Federico Biancospino (presidente), Mimmo Facciolo consigliere comunale, Mariarita Vallone, Antonio Fontanella, la modella Consuelo Paola Taverniti, la scrittrice Concetta Talotta, lo speaker di Radio Ciak Massimo Brescia, il filmaker Ivan Comi e Valentina Vallone, sponsor e curatrice dei fiori della serata. Parole di ringraziamento a tutti i presenti, alle ragazze e alle loro famiglie sono state rivolte da Mariarosaria Barranca, il vero motore del concorso calabrese; assieme a lei il sindaco Zofrea, che si è detto affascinato dall’entusiasmo di aver riportato in auge i bellissimi ruderi del monastero. Da qui si può fare molto, con l’augurio di avere una finale nazionale in questo fantastico posto, rivolto al patron di Venere Pietro Cortese, presente alla serata. A Denise Martino è stata consegnata una targa dell’orafo squillacese Luigi Mungo, raffigurante il castello di Squillace, ed un prezioso dono di Concetta Tina Gallo, artista di Decò Art di Squillace, che ha omaggiato anche la vincitrice della finale regionale. La seconda passerella ha visto le partecipanti sfilare con gli eleganti abiti Charm di Squillace. Strascichi, tulle, paillettes nei più svariati colori di vera eleganza. La passerella definitiva si è svolta con i costumi Solano. Poi una breve intervista ai componenti della giuria, la presentazione del libro “Luna bugiarda” di Concetta Talotta e lettura di alcuni brani dedicati al pubblico. L’emozione finale è stata rappresentata naturalmente dal verdetto: la Venere Calabia 2024 è stata eletta Francesca Catalano, emozionatissima, con la fascia “Comune di Squillace” fatta indossare dal sindaco e la corona da Alessia Mastria. Le luci e i colorati fuochi d’artificio hanno reso veramente speciale questo evento molto curato nei dettagli. L’organizzazione ringrazia il direttore artistico Luciana Sganga, il fotografo ufficiale Marco Gigliotti, Danilo Conti per le riprese aeree, Domenico Conti per la preparazione e la diretta web video. Sponsor della finale regionale sono stati: bottega d’arte Il Tornio, Scegliamo Casa.it, gelateria Crema e Pistacchio, Wanderlust Cafè, l’orafo Luigi Mungo, centro estetico Esteticamente, pasticceria La Mela Caramellata, gioielleria Mellace, macelleria Il Tuo Macellaio, attività tutte di Squillace, e l’abbigliamento Karakorum di Milano.
Carmela Commodaro

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