Nell’ambito del premio nazionale “ChiaravalleArte”, una serata di approfondimento e dibattito su come la tecnologia sta rivoluzionando i processi creativi

A Chiaravalle Centrale si è svolto un evento di grande rilievo nell’ambito del premio nazionale di arte contemporanea “ChiaravalleArte”. Il convegno su “Arte e intelligenza artificiale”, che ha avuto come relatore il prof. Francesco Pungitore, ha visto una sala gremita e un pubblico partecipe. La serata è stata inaugurata dai saluti della vicepresidente della Consulta comunale della Cultura, Paola Sangiuliano, e del vicesindaco Pina Rizzo, che hanno sottolineato l’importanza di eventi culturali come questo per la comunità locale. Successivamente, il prof. Pungitore, noto esperto di IA e autore di numerosi saggi e articoli sull’argomento, ha guidato i presenti in un viaggio attraverso la storia e l’evoluzione dell’arte, indagando le implicazioni teoriche e pratiche dell’introduzione dell’intelligenza artificiale nel processo creativo. Durante il suo intervento, Pungitore ha affrontato temi complessi, come la transizione dall’uso della mano a quello della parola nella creazione artistica, e ha mostrato in diretta l’utilizzo di vari strumenti di IA, suscitando grande interesse tra i presenti. Il dibattito si è arricchito ulteriormente grazie agli interventi dell’artista Nicola De Luca, del musicista Vincenzo Macrì e del graphic designer Antonio Pasquale, che hanno condiviso le loro esperienze e opinioni, contribuendo a rendere la discussione vivace e stimolante. La partecipazione attiva del pubblico ha caratterizzato l’intera serata, con interventi di rilievo come quelli di Ulderico Nisticò e Giovanni De Giorgio, che hanno posto domande e offerto spunti di riflessione ulteriori, dimostrando quanto l’argomento fosse sentito e attuale. Le due ore di conversazione si sono concluse lasciando un segno profondo nei partecipanti, molti dei quali hanno espresso il desiderio di continuare a sperimentare le intersezioni tra arte e tecnologia, in un contesto che vede l’intelligenza artificiale sempre più centrale nella produzione culturale contemporanea. Un successo per Chiaravalle Centrale e per l’intero progetto “ChiaravalleArte”, che conferma ancora una volta la sua capacità di essere un polo di riflessione e innovazione artistica.

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