Si è svolta la festa in onore di Santa Barbara patrona di Amaroni, caratterizzata da tanta partecipazione. Nella chiesa matrice, gremita di tanti fedeli, don Roberto Corapi ha lanciato un messaggio: «bisogna rischiare su Dio il nostro presente e il nostro futuro, come ha fatto senza tentennamenti Santa Barbara. Bisogna vivere quotidianamente la nostra fede che ci spinge ad essere cristiani coraggiosi pieni di speranza in un mondo oggi disperato. Santa Barbara ci insegna che tutto possiamo fare in Dio. La sua fede cristiana le costò dolorose torture». «Santa Barbara però ha sottolineato il sacerdote – mantenne vivo il fuoco della fede in Cristo perché ha vissuto con la grazia di Dio. Donna riservata, dedita allo studio e a correggere nel difendere la propria fede. E noi? Siamo disposti a tutto per amore del Signore?». Un’omelia forte e chiara quella di don Roberto, che ha proseguito: «Carissimi, apriamo la nostra vita agli altri perché una vita vissuta egoisticamente si rivela sempre insoddisfatta, più si ha e più si vuole avere oggi. Questa è una vita vuota, priva di significato e comunque destinata alla morte. Ci vuole coraggio per donarsi e spendersi per gli altri. Oggi si vive al contrario di Cristo, si è perso il paradiso. Il mio desiderio per ciascuno di voi è che possiate essere, attraverso il vostro lavoro, attraverso la vostra donazione al bene della città e degli uomini, sempre cristiani autentici e possiate fare esperienza dell’amore perseverante del Signore: solo lui è in grado di illuminare le vostre fatiche i vostri successi e anche le delusioni, le fragilità che talvolta sperimentiamo di fronte alle difficoltà. Confidiamo e abbandoniamoci in Dio sempre».
Don Roberto si è detto soddisfatto per l’organizzazione della festa e ringrazia il comitato, l’amministrazione comunale di Amaroni, gli emigrati e tutti coloro che hanno collaborato alla sua riuscita.
Carmela Commodaro

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