Efficiente gestione delle acque reflue e tutela dell’ambiente marino. È improntata a ciò l’attività dell’amministrazione comunale di Squillace in merito ai depuratori comunali. Lo specifica il sindaco Enzo Zofrea in risposta ad una richiesta del gruppo consiliare di opposizione “Progetto Squillace”. I consiglieri Anna Maria Mungo e Luca Occhionorelli avevano chiesto al sindaco «notizie in merito allo stato dell’arte dei depuratori presenti a Squillace, che lo stesso ha potuto constatare lo scorso 10 giugno a seguito di un suo immediato sopralluogo». «Siamo certi – si legge nella lettera di Mungo e Occhionorelli – che converrà con noi sulla necessità, soprattutto a seguito del sequestro penale che ha interessato, qualche giorno fa, il depuratore di Fiasco Baldaya, di fare una comunicazione ufficiale alla cittadinanza tutta per tranquillizzarla sulla piena efficienza degli altri tre depuratori in attività. In ordine al depuratore di Fiasco Baldaya, se le notizie che si susseguono su questa inquietante vicenda sono pienamente attendibili, in ordine alle ragioni che hanno indotto al sequestro, andrà valutata la sussistenza o meno dei presupposti per esonerare e rimborsare gli abitanti della frazione Fiasco Baldaya per la mancata depurazione delle acque reflue, sino al momento in cui il servizio diverrà pienamente efficace». Zofrea, anticipando una relazione più dettagliata che sarà inviata lunedì, ha fatto sapere che sin dal suo insediamento ha mantenuto una costante e stretta collaborazione con la Guardia Costiera per monitorare e gestire la situazione del depuratore di Fiasco Baldaya. «Tale impegno – prosegue – è volto a garantire la massima trasparenza e sicurezza per i cittadini di Squillace. È importante ricordare che l’amministrazione comunale è parte lesa in questa vicenda, in quanto la società Mke, incaricata dei lavori di manutenzione del depuratore, qualche mese fa, è stata coinvolta in vicende giudiziarie che ne hanno impedito il corretto adempimento dei propri obblighi contrattuali. È importante sottolineare che eventuali problematiche legate a questo specifico depuratore non hanno alcun impatto diretto sul nostro mare. Per quanto riguarda gli altri impianti, sono costantemente monitorati e manutenzionati, garantendo così un’efficiente gestione delle acque reflue e una tutela dell’ambiente marino». Il gruppo “Progetto Squillace”, sollecitando una risposta del risposta, ha anche postate sui social alcune foto del mare di Squille che lascerebbero intravvedere delle piccole chiazze colorate. In merito a tale segnalazione, Zofrea ha inteso «ribadire come negli ultimi giorni, le condizioni del nostro mare sono state influenzate da fenomeni naturali, quali vento e corrente provenienti da est. Questi fattori hanno provocato la cosiddetta “risacca”, un fenomeno che porta detriti verso la costa e causa temporanei cambiamenti nella limpidezza dell’acqua con l’alzarsi e il calare della marea». Il sindaco, dunque, tranquillizza cittadini e turisti. «Il nostro mare – sottolinea – è pulito e sicuro. Invito tutti a continuare a godere delle nostre meravigliose spiagge e del nostro splendido mare. Invito i consiglieri di opposizione a evitare la diffusione di falsi allarmismi che potrebbero danneggiare l’economia locale e creare problemi agli operatori turistici. La collaborazione costruttiva è fondamentale per affrontare insieme le sfide ambientali e garantire il benessere della nostra comunità. Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e confermo l’impegno dell’amministrazione comunale a monitorare costantemente la situazione e a informare tempestivamente la cittadinanza su qualsiasi sviluppo rilevante».
Carmela Commodaro

Indietro