La Richiesta di Moratoria di Occhiuto sulla procedura di intese, nelle materie in cui devono essere definiti i livelli essenziali delle prestazioni e le paure del Governatore della Calabria.
L’accordo politico delle tre forze che governano l’Italia non può essere disatteso, pena la fine della coalizione di Destra Centro.
L’accordo è chiaro, l’autonomia Regionale differenziata alla Lega, punto costitutivo di questa forza politica, la Riforma della giustizia e quella fiscale da concedere a Forza Italia punti cardine della nascita e della esistenza dei berlusconiani, ed infine l’elezione diretta del Primo Ministro con relativo potere di scioglimento e quindi di condizionamento delle Camere, punto cardine del dna di Fratelli d’Italia.
Il Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ricordiamolo Vice Segretario Nazionale di Forza Italia, è perfettamente consapevole, che quando si celebrerà il Referendum abrogativo della legge voluta da Calderoli, che difficilmente raggiungerà il quorum, bisogna convincere 25 milioni d’italiani ad andare a votare, per la maggior parte concentrati al centro Nord, zona geografica del Paese purtroppo non ostile a questa sciagurata riforma.
La preoccupazione del Vice segretario Nazionale di Forza Italia Roberto Occhiuto. Riguarda molto l’elettorato di Forza Italia che ha un grande bacino al Sud, che voterà per l’abrogazione di questa legge, a quel punto sarà difficile per Occhiuto spiegare la sua posizione al suo elettorato sia come dirigente di partito che come Presidente di una Regione del Sud.
La politica si diceva un tempo è l’arte del possibile, ma ormai è diventata anche l’arte dell’impossibile, in un omento storico di crisi profonda delle Democrazie.

Felice Caristo

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