La Sinistra Italiana esprime un giudizio altamente negativo per come il Gruppo Ferrovie dello Stato ha messo in atto gli interventi per la gestione della criticità che ha interessato la linea Battipaglia – Sapri a seguito dello svio del treno merci. Il provvedimento più significato, ad oggi assunto, è stato di carattere commerciale, in particolare la completa inibizione alla vendita di tutte i treni di mercato (Trenitalia e Italo) e la possibilità fornita ai viaggiatori già in possesso di prenotazione di avere il rimborso integrale del biglietto per rinuncia al viaggio. La criticità ha avuto un impatto dirompente per i cittadini che sono stati costretti a modificare i loro programmi, soprattutto in un periodo utilizzato per gli spostamenti tra nord / sud e viceversa. E’ veramente singolare il fatto che nel mentre si propone la realizzazione di una mega opera, quale il ponte sullo stretto, si evidenzia una completa incapacità di indicare i tempi e le modalità tecniche per il recupero dei carri ferroviari e il ripristino del tratto dell’infrastruttura interessata dall’incidente ferroviario. E’ bene precisare che l’evento si è registrato il 9 Luglio; le lungaggini burocratiche, il mancato coordinamento tra le figure istituzionali interessati alla gestione della criticità, hanno prodotto dei tempi “biblici” nella ripresa della normale circolazione, tagliando la Calabria e la Sicilia dal resto d’Italia, in un periodo di grande traffico per le ferie e a tutt’oggi non si hanno dati certi per quanto ancora resteranno isolate. Non c’è traccia di allarme da parte del Governo e dei rappresentanti calabresi della maggioranza, come se il problema non interessasse nessuno. La domanda che sorge spontanea è la seguente: e se fosse successo a Milano? E’ vergognosa una situazione così grave di spaccatura del Paese nel silenzio di chi governa, di Ferrovia dello Stato e del Presidente della Regione Calabria. Sinistra Italiana chiede al ministro Salvini di relazionare sulla dinamica dello svio, sullo stato dell’infrastruttura ferroviaria, individuando le responsabilità delle figure coinvolte, in particolare dovrà assicurare che la sicurezza ferroviaria non è messa in discussione.

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