Creare una nuova forma di turismo emozionale ed ecosostenibile. E’ questo l’obiettivo primario della proposta di legge sul “Riconoscimento dell’albergo nautico diffuso” in Calabria, da me presentata oggi in Consiglio regionale e votata all’unanimità dall’Assemblea. Una legge che potrà aprire nuove strade per il settore turistico calabrese in una regione, come la nostra, dotata di uno straordinario patrimonio naturale con 800 km di costa. Un patrimonio da tutelare e valorizzare, offrendo ai turisti una possibilità aggiuntiva ai tipi di soggiorno già previsti, avendo a disposizione tutti servizi tipici dell’accoglienza alberghiera dormendo, però, praticamente “in acqua”. Si tratta di una soluzione innovativa che permetterà di fare turismo nautico in Calabria nel vero senso della parola, con le imbarcazioni che diventano le “stanze” dell’albergo, offrendo a chi soggiorna un’esperienza unica e suggestiva. L’albergo nautico diffuso è una forma di turismo esperienziale che si rivolge a chi vuole mantenere uno stretto contatto col mare, un turismo che favorirà in futuro la diffusione di una vera e propria “cultura del mare”.
Numerosi i vantaggi derivanti da questa nuova normativa che potrà attivare nuovi flussi di “incoming” senza la necessità di nuove costruzioni costiere o consumo di risorse naturali. Lo sviluppo di questi nuovi flussi turistici potrebbe avere anche importanti ricadute socio-economiche in quanto si genererebbero volumi d’affari per servizi di manutenzione e oneri portuali, così come si potrebbero sviluppare nuove attrazioni e attività legate al mare. Potrebbe esser, inoltre, un’occasione di imprenditorialità per i giovani calabresi oppure un modo di differenziare l’offerta per le strutture fisiche su terraferma già presenti sul nostro territorio regionale.
La proposta di legge ha incontrato il favore della Presidente della Commissione di merito, Katya Gentile, che ringrazio insieme a tutti i membri del Consiglio Regionale per averla votata. Sin dall’inizio del mio mandato, anche se dai banchi dell’opposizione, ho sempre cercato di fare la mia parte, proponendo riflessioni e spunti costruttivi per lo sviluppo della nostra regione. Collaborare per il bene della Calabria credo sia l’obiettivo principale per tutti i rappresentanti del Consiglio, al di là dell’appartenenza politica. Questa mia nuova proposta di legge in ambito turistico, la quarta, si propone di offrire nuove idee e nuove possibilità per la crescita di questo fondamentale settore, offrendo ancora più servizi di qualità ai visitatori che sceglieranno la Calabria per le loro vacanze. Il turismo, a mio avviso, può e deve dare ancora di alla nostra regione in termini di sviluppo e occupazione.

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