RENDE – «A distanza di 24 anni dalla sua istituzione, il Distaccamento permanente di Rende può contare finalmente su un edificio rispondente alle esigenze logistiche ed operative dei Vigili del Fuoco, potendo ospitare oltre ai mezzi  ed al personale ordinariamente impegnato, anche ulteriore personale e mezzi  in caso di situazioni emergenziali critiche.  E’ un risultato ottenuto grazie ad una grande sinergia istituzionale, ed è doveroso ringraziare l’amministrazione comunale e la Commissione straordinaria di Rende, la regione Calabria che ha finanziato nel 2018 con risorse specifiche i lavori di demolizione e ricostruzione». E’ quanto ha affermato il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro (FDI), nel corso della cerimonia di inaugurazione della nuova sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Rende. «Il governo Meloni – ha aggiunto il sottosegretario Ferro – è impegnato a recuperare le carenze logistiche e di personale, risalenti negli anni, che interessano il Corpo anche in provincia di Cosenza, che è caratterizzata come le altre aree calabresi da una orografia complessa e variegata e da una viabilità ordinaria inadeguata a coprire la vastità del territorio.  Ricordo l’inaugurazione nello scorso mese di luglio del Presidio rurale di Acri, di grande rilevanza per la salvaguardia di un’area del Parco Nazionale della Sila frequentemente colpita negli ultimi anni da incendi boschivi di notevole estensione e durata. Sono in corso le procedure che riguardano la nuova sede centrale di Cosenza e il distaccamento di Castrovillari, sono già stati completati i lavori di sistemazione esterna della nuova sede del Distaccamento di Trebisacce, consegnata dall’Amministrazione comunale, che auspichiamo di potere elevare a distaccamento permanente, sono stati predisposti i progetti di fattibilità tecnica economica delle nuove sedi di Paola e San Giovanni in Fiore su aree cedute dalle rispettive amministrazioni comunali, così come l’immobile concesso dal Comune di Mormanno per il presidio rurale che potrà essere utilizzato dalla prossima campagna antincendi boschivi. Il Governo è poi impegnato a potenziare gli organici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.  Per il  rinnovo dei contratti 2022-2024 del personale del Corpo, il Governo ha stanziato 105 milioni di euro, sono poi stanziati 55 milioni per il 2023 e 75 milioni per il 2024 per il fondo di previdenza integrativa, 38 milioni per la copertura della tutela legale, 15 milioni per gli anni 2024 e 2025 per i trattamenti accessori. L’adozione di diversi provvedimenti d’urgenza adottati nell’ultimo anno ha consentito di programmare assunzioni straordinarie e un potenziamento dell’organico per un totale di oltre 1.700 unità, in aggiunta alle assunzioni dirette a coprire integralmente il turnover. Inoltre il piano di rinnovo del parco veicoli del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco avviato nel corso dell’anno, prevede la messa in servizio di 100 mezzi ogni mese, fino a giugno 2026, consentendo la sostituzione di oltre 3800 mezzi a cui si aggiungono gli importanti investimenti previsti anche quest’anno per autoscale e piattaforme aeree. La finalità è sempre quella di migliorare la capacità di risposta negli scenari di intervento, ma anche rendere sempre più sicuro e organizzato il lavoro dei Vigili del Fuoco».

Indietro