In occasione della festa della Repubblica, celebrata oggi 2 giugno, l’ex sindaco di Amaroni e cavaliere Rocco Devito ha tenuto una conferenza stampa nell’aula consiliare del municipio. «La ricorrenza celebrativa della nostra Repubblica e, conseguentemente, dei valori fondamentali a cui si è ispirata la nostra Carta Costituzionale – ha affermato Devito – impone qualche seria riflessione. La celebrazione di ricorrenze rilevanti per la nostra Nazione, al di là d’ogni manifestazione esteriore che pure assume la sua rilevanza, deve servire anche e soprattutto a stimolare la consapevolezza che le libertà repubblicane proclamate nella Costituzione repubblicana sono il risultato di lotte popolari e di lungimiranti scelte operate dai padri costituenti. Senza consapevolezza nulla è duraturo e c’è sempre il rischio che se nella storia di un popolo essa vien meno, vien meno anche lo stesso spirito che ha generato quelle libertà». Il cavaliere Devito si augura che «nel corso di questa festa, che quest’anno coincide con il giorno di riposo domenicale e la necessità per ciascuno di divagare la mente con pensieri più lievi dopo una settimana di lavoro, siano in molti a trovare il tempo e la volontà di riflettere sui valori della nostra Repubblica e della Costituzione repubblicana». «Tante libertà e tante conquiste conseguite e consolidate nella seconda metà del secolo scorso – ha proseguito – sono legate alla forma del nostro Stato repubblicano e alla Costituzione. Le si danno ormai per scontate, ma esse vanno sempre coltivate e rafforzate, incrementate con le tante altre che tuttora attendono di affermarsi. Non ricordare a prezzo di quale impegno e quanti sacrifici è sorto il nostro Stato repubblicano condurrebbe al non sapere più trarre esempio e monito da quegli eventi e circostanze cui il comune sentire ha attribuito particolare ed esemplare rilevanza tale da guidare e illuminare il corso dei comportamenti presenti e futuri. Non va dimenticato che altrettanto importante è attribuire a eventi e circostanze che hanno inciso così profondamente sulla vita del nostro popolo un significato più profondo, che va oltre i limiti dell’aspetto celebrativo. Questo aspetto, pur necessario, deve poi concretizzarsi nell’impulso a perseverare nel cammino di libertà. È a questo spirito che risponde uno Stato repubblicano improntato per volontà della propria Costituzione a valori di democrazia e libertà nei quali il popolo identifica se stesso e continua a prosperare». «Questa consapevolezza – ha concluso Rocco Devito – deve animarci: che il benessere conseguito è frutto della libertà di impostare la propria vita e che tale libertà discende dalla forma democratica e repubblicana che il nostro popolo ha scelto con il referendum istituzionale. La forma repubblicana per il nostro Stato è scelta relativamente recente; ma le conquiste costituzionali che le han fatto seguito e che han messo in moto le tante altre che attendono d’essere acquisite, sono e saranno per le Istituzioni e per l’intero nostro popolo luce e guida nel cammino verso un futuro sempre più libero e di progresso».
Carmela Commodaro