La Randonnée è un viaggio non convenzionale, in sella ad una bicicletta, che apre a itinerari nuovi e sorprendenti, ricchi di storia, cultura, tradizioni, dove la natura predomina offrendo ai visitatori uno spettacolo straordinario. E così è stata anche la Randonnée delle Preserre, che ha preso il via da Amaroni, città del miele della Calabria, la mattina di sabato 18 maggio: un percorso di 150 km, in senso antiorario verso la costa tirrenica, attraversando l’entroterra delle province di Catanzaro e Vibo Valentia, fino alle località di mare più suggestive dello Jonio e ritorno. La manifestazione, alla terza edizione, è un itinerario che coniuga passione per il ciclismo, sport e valore del territorio, con un importante connotazione promozionale, conducendoci al cuore delle radici di una calabresità tutta da scoprire o rivivere, nei suoi straordinari paesaggi, profumi e sapori. Caloroso il benvenuto per il gruppo di ciclisti provenienti dalla capitale, capitanati dall’amaronese Pietro Olivadoti, ideatore della manifestazione e romano d’adozione, in una sala consiliare, per l’occasione anche vetrina delle eccellenze enogastronomiche del territorio, gremita di cittadini, insieme al sindaco di Amaroni Gino Ruggiero, al consigliere regionale Ernesto Alecci, al presidente del Gal Serre Calabresi Marziale Battaglia, e agli altri amministratori comunali. Dopo gli interventi istituzionali, nel corso dei quali è stato riconosciuto all’iniziativa il comune intento di dare valore ai territori, l’investitura degli atleti ad ambasciatori delle Preserre, con la consegna da parte dei sindaco del “passaporto” nominativo a ciascuno di loro. Un’edizione molto partecipata, cui hanno contribuito le squadre Ciclomillennio, Cicli Cristini, Disoflex, Anagni Ciclismo,Ciampino Bike, Blokko Racing Team, Asd Picar, Csain Lazio, Cb Bike Lamezia e altri appassionati calabresi giunti dalle province di Vibo Valentia e Catanzaro, che hanno infoltito il “gruppo romano” in un viaggio esperienziale all’insegna dell’energia, del divertimento e della scoperta. Tanti i luoghi attraversati, dove emerge generosa la natura, in tutta la sua bellezza: l’entroterra angitolano, la Fossa del Lupo, la faggeta e il belvedere di Filadelfia, il platano di Curinga, la costa del soveratese, la scogliera di Caminia. Luoghi incantevoli, dove la magia dei colori si fonde alle emozioni, che emergono via via con tutta la loro imponenza, generando un autentico senso di appartenenza. La Randonnée delle Preserre è stata un itinerario sensoriale, con a corredo l’organizzazione di un laboratorio del gusto dei piatti della tradizione calabrese, arricchito dalla bontà dei prodotti della Gelateria Callipo di Pizzo di Calabria, eccellenza imprenditoriale calabrese, che per l’occasione ha riservato a tutti i partecipanti, accolti con affetto e entusiasmo dal presidente Pippo Callipo, una dolce e generosa area degustativa. La manifestazione è stata realizzata all’interno dell’iniziativa promossa dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, “2024 Anno delle Radici Italiane nel Mondo”, per promuovere la riscoperta dei borghi nella prospettiva del ritorno degli italodiscendenti, suggellando il forte legame identitario con le origini.
Carmela Commodaro

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