ROMA (ITALPRESS) – Via libera dal Consiglio dei Ministri alla revisione di Irpef e Ires, nell’ambito della delega fiscale. Sul fronte dell’Irpef, si ampliano le componenti escluse dalla formazione del reddito di lavoro dipendente. In particolare, sono esclusi i contributi e premi versati dal datore di lavoro per i familiari a carico dei dipendenti per prestazioni che riguardano il rischio di non autosufficienza o di gravi patologie.
Inoltre, in vista dell’introduzione di un regime fiscale sostitutivo per la tredicesima mensilità, è prevista l’erogazione a gennaio 2025, di un’indennità di 100 euro ai lavoratori dipendenti con reddito non superiore a 28.000 euro e con coniuge e almeno un figlio a carico.
Per i redditi da lavoro autonomo, si introduce come criterio generale di determinazione del reddito il cosiddetto principio di onnicomprensività. Il reddito derivante dall’esercizio di arti e professioni sarà costituito dalla differenza tra tutte le somme e i valori in genere, a qualunque titolo percepiti in relazione all’attività, e l’ammontare delle spese sostenute per il lavoro.
Sul fronte dell’Ires si interviene con la razionalizzazione e semplificazione dei regimi di riallineamento dei valori fiscali a quelli contabili e la modifica dei criteri di determinazione dei redditi di impresa.

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