“In questi due anni e mezzo siamo riusciti a dimostrare che la Calabria è una regione che può essere ben governata e che anche qui può iniziare un processo di cambiamento che in verità ritengo abbiamo iniziato. Di questa nuova percezione qui e nel Paese sono molto orgoglioso”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto a Lamezia Terme, prima con una visita al cantiere del nuovo aeroporto, quasi a simboleggiare i lavori in corso nella regione, e poi all’interno dello scalo, ha tracciato un bilancio dei primi 30 mesi del suo governo regionale. Affiancato dagli assessori della sua Giunta, ha elencato il lavoro svolto nei due anni e mezzo di legislatura: dalla sanità all’ambiente, dalla cultura e istruzione al lavoro e all’economia alle riforme realizzate in vari settori accennando anche a tanti dossier aperti sulle cose da fare nei prossimi mesi e anni.
“Proprio chi come noi – ha sostenuto Occhiuto – ha la percezione per il lavoro che svolge ogni giorno di quanti problemi ci siano in Calabria ha coscienza del fatto che ciò che stato fatto in questi trenta mesi è molto di più, decisamente molto di più di quello che è stato fatto negli ultimi 20 anni, ma è la base da cui partire per fare tante altre cose perché tanti altri problemi meritano di essere affrontati e risolti in una regione che un passato ne ha risolto molto pochi. Sono molto felice comunque della nuova narrazione che siamo riusciti a dare della Calabria”.
Tra gli elementi a favore, Occhiuto ha messo in evidenza la firma, (“prima regione del sud”, ha ricordato) dell’accordo di coesione con il governo per due miliardi e 800 mila euro che si potranno spendere a breve. Ha parlato della spesa dei fondi Por e Fsc e citato le riforme come il numero unico dell’emergenza 112, la riforma della Sorical, quella dei consorzi di Bonifica, le politiche del lavoro e della Protezione civile. Sul turismo ha dato notizia di investimenti per nuove rotte con altre compagnie aeree e annunciato fondi per 16 milioni di euro per la realizzazione di family hotel. Sulla sanità, da sempre uno degli argomenti caldi, ha rivendicato migliaia di assunzioni e l’utilizzo dei medici cubani sottolineando il fatto che lui da commissario ha inteso “metterci la faccia”, cosa che ha fatto anche con la depurazione e la tutela dell’ambiente. Ha evidenziato inoltre i risultati ottenuti con la campagna “Tolleranza zero’ presa a modello in Europa. (ANSA)