PALERMO (ITALPRESS) – “Quando si pena a Moro si pensa a sei morti, ma Moro è la Costituzione, la persona, la storia di Italia”. Così Gero Grassi, autore del libro “Aldo Moro: la verità negata”, all’Italpress a margine di un convegno organizzato dalla DC nella sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, a Palermo. “Moro – aggiunge – ci riporta anche alla guerra in Ucraina oggi, perché si fonda sugli accordi di Yalta nel 1945 e Moro fu ucciso per avere pensato e tentato di superare la bipolarizzazione mondiale tra Stati Uniti e Russia. Ancora si cerca la verità? Le novità ci sono, ma non le legge nessuno. La relazione approvata dal parlamento il 13 dicembre 2017, dopo i lavori della seconda commissione Moro, contiene l’80% della verità. Arrivare a 100 è impossibile perché ci sono dei fatti che se non li raccontano i protagonisti non possono essere scoperti”.
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