ROMA (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 92 anni Paolo Taviani che insieme al fratello Vittorio, scomparso il 15 aprile del 2018, ha formato il celebre sodalizio di registi e sceneggiatori del cinema italiano più impegnato. Il più giovane dei due fratelli si è spento nella clinica vVilla Pia dove era ricoverato da qualche tempo, assistito dalla moglie Lina Nerli e dai due figli Ermanno e Valentina. Il loro primo grande successo nel 1969 con “Sotto il segno dello scorpione”, protagonista Gian Maria Volontè. Con “Padre padrone” tratto dal romanzo di Gavino Ledda, si aggiudicarono la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1977. Con “La notte di San Lorenzo” del 1982 ancora un riconoscimento a Cannes con il gran premio speciale della giuria. Con “Cesare deve morire”, nel 2012, i fratelli Taviani conquistano l’Orso d’oro al Festival di Berlino e il David di Donatello per il miglior film e per il miglior regista. Nel 2022, quattro anni dopo la morte di Vittorio, Paolo torna al festival di Berlino con “Leonora addio”, un film ispirato all’omonima novella di Luigi Pirandello, conquistando il premio Fipresci. Lunedì 4 marzo, alle 10, è in programma la cerimonia funebre laica alla Promototeca del Campidoglio.

Foto: Agenzia Fotogramma

(ITALPRESS).

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