“Urgente: l’acqua di Squillace non è sicura”. È l’appello lanciato dal consigliere comunale di “Tuttinsieme per Squillace” Enzo Zofrea dopo l’ultima ordinanza di non potabilità dell’acqua nel centro storico, tra piazza Castello, viale Fuori Le Porte e viale Cassiodoro, emessa dal sindaco Pasquale Muccari per la presenza di torbidità fuori la norma. «Oggi, con grande preoccupazione – afferma Zofrea – dobbiamo nuovamente affrontare una realtà preoccupante. Per l’ennesima volta, negli ultimi anni, l’Asp ha rilevato la non potabilità dell’acqua nella nostra città. Mediamente, ogni quattro mesi, come un orologio, ci troviamo di fronte a un’ordinanza di non potabilità. Questa non è solo una questione di disagio, ma una seria minaccia per la nostra salute. È inaccettabile che i cittadini di Squillace debbano continuamente affrontare questa incertezza e rischio. La sicurezza dell’acqua è un diritto fondamentale, non un privilegio». «Chiediamo all’amministrazione comunale – conclude Zofrea – di prendere misure immediate per risolvere questo problema cronico. Vogliamo risposte chiare e azioni concrete. Come possono le nostre famiglie, i nostri anziani, i nostri bambini vivere in sicurezza se l’elemento più basilare della vita, l’acqua, è una costante fonte di preoccupazione?».

Carmela Commodaro

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