I Carabinieri del Gruppo di Lamezia Terme, supportati in fase esecutiva da quelli dei Comandi territorialmente competenti, dai Carabinieri Cacciatori “Calabria” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, hanno dato esecuzione questa mattina alla ordinanza di misura cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro,  nei confronti di 11 persone, accusate a vario titolo di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti e detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo marijuana e cocaina. Dei 14 indagati, quattro sono finiti in carcere e dieci agli arresti domiciliari. Secondo quanto emerso dall’inchiesta, gli indagati facevano parte di un presunto sodalizio operante nei territori di Curinga, Lamezia Terme, Pianopoli, Serrastretta  e Feroleto Antico, dedito alla coltivazione di marijuana, e al traffico di stupefacenti, del tipo marijuana e cocaina, la cui struttura prevedeva una ripartizione dei compiti secondo un preciso schema gerarchizzato. L’indagine, condotta dai Carabinieri del Nucleo Investigativo di Lamezia Terme e dal Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Girifalco, si è sviluppata attraverso complesse e articolate attività tecniche e di tipo tradizionale, tra cui servizi di osservazione, pedinamenti e riscontri sul campo, che hanno consentito di procedere all’arresto in flagranza di reato di 6 persone, al sequestro di oltre 14 kg di marijuana, nonché cocaina, oltre 25 mila euro in contanti, macchinari per il confezionamento sottovuoto, bilance ad alta precisione e scanner per la rilevazione di microspie.

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