Traduzione e pubblicazione di “Gocce di pietra” in lingua inglese. È la novità di questi giorni che riguarda la silloge di Luigi Pullia pubblicata in italiano lo scorso anno ed ora anche in inglese, grazie all’intuizione dell’editore Antonello Di Carlo e del suo staff editoriale. Il libro di poesie di Pullia nello scorso mese di ottobre era presente anche alla Frankfurter Buchmesse, la Fiera del Libro di Francoforte, la più importante a livello internazionale per lo scambio dei diritti con espositori provenienti da tutti i Paesi del mondo e migliaia di visitatori. Pulliaè nato a Sambiase di Lamezia Terme nel 1953. Già dirigente psicologo del Serd e del Csm di Lamezia Terme, è membro honoris causa a vita del Centro Divulgazione Arte e Poesia ed ha conseguito diversi premi letterari tra i quali si segnalano il “Premio Plurismo”, Pescara 1977, “Premio Internazionale Poeta dell’anno”, Pescara 1978, Diploma d’onore al “Premio Internazionale Corrado “Alvaro”, Catanzaro 1978, Diploma di merito del Centro Divulgazione Arte e Poesia, Gela, 1978, Segnalazione Speciale al “Gran premio Letterario Artistico Martin Luther King”. Civitavecchia, 1978, 2° posto al “Trofeo Avatar” per la poesia inedita, Napoli, 1980, Diploma d’onore con medaglia, sez. A, al “Premio Letterario Internazionale Universum”, XXIII Edizione 2022, Rimini. Menzione d’onore al Premio Letterario Internazionale Universum XXIV Edizione 2023, Reggio Emilia. La sua ultima opera “Gocce di pietra”, pubblicata dalla Di Carlo Edizioni e presentata alla Fiera Internazionale del libro a Francoforte, nasce dopo diversi anni di silenzio durante i quali l’autore si è concentrato sul suo lavoro ed ha annotato sensazioni, emozioni, riflessioni del suo vivere ed agire quotidiano. «In the case of ‘Drops of stone’, precisely because of the profound poetic reflections which are symbiotically intersected with the most current philosophical and psychological studies (which is completely natural and spontaneous, given the professional qualification of the author) as a critical observer and free from any external influence or contamination, it is an original poetic project which, almost through an alchemical descriptive empathy, manages to bring the reader closer. The introspective investigation that the poet conducted is clear, oriented towards building a story of a lyrical dimension but powerful enough to feel the tolls of his poetic-narrative reflection reverberating in his soul, in which the poet himself, without seeking licenses or precious proselytisms, describes the entire universe well, as he perceives it, sees it, lives it». Questa l’esaustiva e splendida presentazione, da parte di Antonello Di Carlo, della silloge di Luigi Pullia tradotta in lingua inglese. In “Gocce di pietra” le profonde riflessioni poetiche si intersecano simbioticamente con gli studi filosofici e psicologici più attuali. Si tratta di un progetto poetico originale che riesce a conquistare il lettore. Il poeta descrive bene l’intero universo così come lo percepisce, lo vede e lo vive.

Carmela Commodaro

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