Ormai nell’era della politica social o smart, tutto si consuma velocemente. Le questioni di fondo in un semestre di campagna elettorale che ci condurranno alle elezioni amministrative ed europee del 8 e 9 giugno, rimangono sullo sfondo.  Il Partito Democratico e la sua Segretaria Elly Schleyn cercano nell’epoca del melonismo imperante, di tenere duale e vivo il dibattito democratico. Ormai in Italia ci sono milioni di persone che hanno smesso di curarsi, altro che garantire universalmente la cura sanitaria anche agli indigenti come specifica la nostra citata ed abusata Carta Costituzionale. Chi ha i soldi si cura, salta le liste d’attesa riesce anche ha ottenere buone cure anche in via sperimentale, chi non ha una buona posizione economica non solo muore ma addirittura riduce complessivamente le proprie aspettative di vita, per esempio al Sud si vive in media due anni in meno rispetto al Nord. Con la destra al potere si incentiva il ricosrso alla sanità privata convenzionata, di chi può permettersi di  stipulare anche  un’ assicurazione sulla vita ed altro tanto da rendere conveniente per gli eredi diretti economicamente remunerativa anche l’ eventuale morte prematura, per il blocco sociale difeso dalla Sinistra ormai cominciano ad essere ridotti anche le risorse per il fondo per le  famiglie con malati non autosufficienti o come si stava veriffcando il fondo per curare chi ha necessità di assistenza  per malattie mentali salvato grazie agli emendamenti presentati al decreto mille proroghe dal Pd. Sarà lunga la traversata nel deserto per il blocco sociale un tempo di riferimento del Centro Sinistra, ma le mine che la destra sta mettendo per far sfatare i pilastri del tessuto democratico, inevitabilmente ne risveglieranno molto più velocemente una Consapevolezza e coscienza. Come si scrive Corsi e ricorsi storici , in un paese l’Italia privo di memoria storica.

Indietro