Il giovane talento iridato del body building riceverà un riconoscimento ufficiale lunedì nella sala consiliare
Soverato si appresta a vivere un momento di grande orgoglio celebrando uno dei suoi figli più illustri, Andrea Notaro, campione del mondo di body building “natural”. Il giovane atleta, di soli 17 anni, è reduce da una serie straordinaria di successi internazionali, avendo conquistato i vertici iridati Uibff/Ics/Csen a Coventry, nel Regno Unito.
In un gesto di riconoscimento e ammirazione, l’amministrazione comunale di Soverato, guidata dal sindaco Daniele Vacca, e per iniziativa dell’assessore allo Sport, Rosalia Pezzaniti, ha organizzato una cerimonia di premiazione. L’evento si svolgerà nella sede municipale, lunedì 4 dicembre alle ore 16.00.
Il talento e la dedizione di Notaro non sono passati inosservati. “Tutto è nato da una telefonata dell’assessore allo Sport di Soverato, Rosalia Pezzaniti, una mattina alle 8.15…”, ricorda Andrea, con entusiasmo. La Pezzaniti, esprimendo il suo orgoglio per i traguardi raggiunti da Andrea, ha sottolineato l’importanza delle sue vittorie nel dare risalto alla città di Soverato.
Notaro, con umiltà e gratitudine, riflette sui legami profondi che lo uniscono alla sua città natale: “Soverato mi ha dato la luce, l’energia… questa città ha la bellezza di poter guardare il mondo con la mente che si perde nel mare aperto verso le antiche civiltà dove il culto del corpo atletico rappresentava l’ideale estetico da esibire agli dèi”.
In occasione della cerimonia, Notaro non solo riceverà un riconoscimento formale, ma avrà anche l’opportunità di condividere il suo percorso con la comunità che lo ha visto crescere. Il suo successo diventa così un esempio di come talento, lavoro duro e il sostegno di una comunità possano portare a risultati straordinari.
La storia di Andrea Notaro, da Soverato al mondo, si configura come una fonte di ispirazione, dimostrando che la dedizione e la passione possono trasformare i sogni in realtà. La cerimonia del 4 dicembre non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche un simbolo dell’importanza di sostenere e credere nelle nuove generazioni e nei loro sogni.