La Compagnia Carabinieri di Lamezia Terme, con il supporto dei carabinieri dello Squadrone Cacciatori “CALABRIA” e del Nucleo Cinofili di Vibo Valentia, su tutto il territorio di competenza, con particolare riferimento alle zone di Nicastro e Sambiase, ha messo in atto un servizio coordinato a largo raggio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa e, anche alla luce dei numerosi incidenti stradali che hanno interessato il territorio lametino, al rispetto delle norme del codice della Strada. Il piano, che ha portato all’impiego di circa 50 carabinieri, ha previsto l’esecuzione di una fitta serie di controlli nelle aree urbane di Lamezia Terme. Pattuglie appiedate, a bordo di autoradio e in abiti civili hanno sorvegliato le aree interessate dalla maggiore concentrazione di persone. Grazie alle tipiche capacità tattiche dello Squadrone Cacciatori e al fiuto dei cani antidroga/antiesplosivo i Carabinieri hanno rinvenuto armi clandestine e sostanze stupefacenti procedendo, sussistendo i presupposti di cui all’art. 380 c.p.p, all’arresto obbligatorio di due lametini. Nel primo caso la Stazione di Lamezia Terme Sambiase, a seguito di predisposti servizi di o.c.p (osservazione, controllo e pedinamento) nelle principali vie del centro di Lamezia, insospettiti dal continuo via vai di soggetti da una palazzina, hanno localizzato un locale ove all’interno è stato sorpreso O.G., 25enne, in possesso di circa 450 gr. di marijuana, materiale per il confezionamento e 1 bilancino di precisione. Sussistendo i presupposti dell’arresto obbligatorio nello stato di flagranza, il ragazzo è stato tratto in arresto e, su disposizione del PM di turno presso la Procura di Lamezia terme, condotto presso la propria abitazione. Nella seconda attività la Stazione di Lamezia Terme Principale ha tratto in arresto T.F., 39 enne, poiché sorpreso nella flagrante illecita detenzione di un’arma clandestina e del relativo munizionamento illecitamente posseduto. Grazie al supporto dell’unità cinofila i carabinieri hanno rinvenuto una pistola Walter, mod. P38, cal. 9, con 77 cartucce del medesimo calibro, occultata all’interno di un casolare. Dopo una prima ispezione della pistola, i militari hanno constatato che la matricola era stata punzonata e che i rispettivi meccanismi di funzionamento, nonché i congegni di mira dell’arma, risultavano perfettamente funzionanti e idonei all’offesa. Le successive attività di ricerca consentivano, inoltre, di rinvenire 150 gr. di marijuana e 10 gr. di hashish. Il GIP del Tribunale di Lamezia Terme, sussistendo gravi indizi di colpevolezza in ordine ai prefigurati reati e specifiche esigenze cautelari, ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare della custodia in carcere. Durante lo svolgimento dei numerosi posti di controllo, i militari della Sez. radiomobile hanno sequestrato oltre 50 gr. di marijuana, 10 gr. di hashish e 2 gr. di cocaina, procedendo a segnalare alla Prefettura di Catanzaro, ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90, 5 persone poiché trovate in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale. Un focus particolare è stato svolto al contrasto del lavoro irregolare, dove i carabinieri del N.I.L (Nucleo Ispettorato del lavoro) di Catanzaro hanno individuato due attività commerciali dove è stato accertato l’impiego di 4 dipendenti senza il previsto contratto di lavoro, procedendo ad elevare sanzioni amministrative per un totale di 16000 euro e alla sospensione dell’attività imprenditoriale.

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