PALERMO (ITALPRESS) – “Dai dati Istat, l’export siciliano nel 2022 è cresciuto di oltre il 58%. Un dato fortemente positivo e superiore, come tasso di crescita, rispetto a quello nazionale che si attesta sul 20%. Sono numeri che ci fanno ben sperare per il futuro. In Sicilia abbiamo elementi di eccellenza del Made in Italy come il comparto degli apparecchi elettronici. La ricerca, il digitale, tutti questi nuovi trend che caratterizzano l’economia italiana e mondiale fanno della Sicilia una regione su cui puntare. Su 150 aziende, una su tre, ha investito – anche grazie ai fondi Pnrr – su quelle che è la transizione 4.0 e una azienda su cinque anche sulla transizione energetica. Le aziende siciliane guardano al futuro”. Lo ha detto Marina Benedetti, senior economist ufficio studi di Sace in occasione dello Studio ‘Piccole, medie e più competitive: le PMI italiane alla prova dell’export tra transizione sostenibile e digitale’ presentato durante l’evento ‘Impresa Futura!’ organizzato dal Gruppo SACE in collaborazione con la business community Pamed e Sicindustria/Enterprise Europe Network a Palermo.

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