Con manifesti affissi nelle bacheche comunali e pubblicati anche su Facebook avrebbe screditato l’ex assessore comunale al turismo di Squillace Giusy Ciciarello, utilizzando espressioni quali “inadeguatezza, latitanza, incapacità, assenza” ed inoltre avrebbe indicato indennità di funzione percepite dalla stessa superiori a quelle reali. L’ex consigliere comunale di minoranza Ruggero Mauro è stato ora assolto con la formula “perché il fatto non sussiste”. I fatti si riferiscono al 2015, quindi alla precedente consiliatura guidata dal sindaco Pasquale Muccari. Mauro era molto attivo dalla parte dell’opposizione a fare rilievi alla maggioranza su varie attività amministrative. Dopo la querela sporta dalla Ciciarello erano partite le indagini dei carabinieri di Squillace e disposte dalla Procura della Repubblica. Ieri, nell’ultima seduta, il giudice di Pace dottoressa Giada M. Lamanna ha sentenziato l’assoluzione per Mauro che era difeso dall’avvocato Dario Gareri. «Finisce così – scrive lo stesso Mauro sul suo profilo social – con un enorme soddisfazione umana, politica e, soprattutto, familiare che corona l’impegno mio personale per questa nostra città, contro chi l’ha affossata e portata al degrado tanto da essere derisa da tutti. Ha vinto la gente perbene, umile, disinteressata e amante della nostra meravigliosa Squillace. Grazie a tutta la mia famiglia e a tutti quelli che mi hanno sostenuto in questa battaglia di giustizia».
Carmela Commodaro

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