Nell’ambito del premio “Serre in festival 2023. Idee e valori per un territorio solidale”, si è tenuto a Brognaturo, all’ex convento dell’Annunziata, l’incontro su “Riti e tradizioni religiose”. Ha introdotto e moderato gli interventi Mariarosaria Franzè, coordinatrice dell’evento. Sono stati registrati prima i saluti dei sindaci Cosimo Piromalli (Spadola), Rossana Tassone (Brognaturo) e Ovidio Romano (Simabrio); poi gli interventi di Eleonora Rombolà, dirigente dell’istituto comprensivo di Vallelonga, Rita Antonia Tassone, responsabile del plesso di Spadola, don Bruno Larizza e altri sacerdoti e i ragazzi del plesso di Spadola dell’istituto comprensivo di Vallelonga. L’incontro ha visto la partecipazione del direttore della pastorale universitaria dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace don Roberto Corapi, autore del libro “Tra novene e tradizioni”. «La pietà popolare è la presenza di Dio in noi», ha detto don Corapi, secondo cui la pietà popolare è un tesoro della Chiesa e primo punto d’inizio della nuova evangelizzazione. Al termine, don Roberto ha consegnato due borse di studio ad altrettanti studenti che hanno partecipato al concorso per il miglior elaborato poetico-letterario e il miglio elaborato artistico. «Ho voluto fortemente consegnare queste borse di studio agli studenti – ha detto don Corapi – per stimolarli sempre di più nella creatività e nelle capacità che hanno, perché oggi si rischia di non ragionare più con la testa e usare fantasia e intelligenza. Sono fiero di voi cari studenti e vi invito sempre di più a vivere le vostre tradizioni che si manifestano in un contesto culturale».

Carmela Commodaro

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