È stato presentato all’Istituto tecnico per geometri di Cosenza, ora parte del Polo tecnico scientifico Brutium, il libro “Nina sull’argine” di Veronica Galletta. Con il coordinamento degli organi scolastici presieduti dalla dirigente Rosita Paradiso, l’Università di Ingegneria di Cosenza con l’ingegnere Roberto Gaudio, gli ordini professionali e il Comune di Cosenza rappresentato dall’assessore Giuseppina Incarnato, all’evento hanno partecipato una rappresentanza dell’associazione Professione Donne Geometra della provincia di Catanzaro, che per il tramite della presidente geometra Eleonora Gallo ha voluto testimoniare e suffragare quanto esposto dalla scrittrice. “Nina sull’Argine” è un libro autobiografico ed è un romanzo originale e difficile, tra i dodici candidati al Premio Strega 2022, che racconta la storia di una donna coraggiosa, della sua solitudine e delle sue sfide nel mondo del lavoro. «La protagonista, Nina nel titolo, si chiama Caterina – si legge in una nota – è ingegnere e puntigliosa; è decisa a portare avanti il suo primo incarico in un pericoloso cantiere; non si lascia spaventare dall’accoglienza poco cordiale, dai toni poco incoraggianti di chi la vede come l’unica donna, giovane, meridionale, forse inesperta. Il lavoro che si prepara a svolgere con la serietà e il rigore della neofita la spaventa: gli uomini che la circondano, la guardano con una sorta di malcelato compatimento. Lei non si lascia intimidire, conosce il suo mestiere, ha studiato con serietà anche se capisce che la teoria non basta di fronte agli imprevisti che la vita in cantiere, le avversità meteorologiche, la presenza di lavoratori stranieri che non parlano la nostra lingua, il pericolo che i materiali e le procedure non siano a norma, i ritardi dovuti a ogni sorta di imprevisto ne frenano le certezze, ma lei non demorde e va avanti». La presidente dell’associazione Professione Donne Geometra della provincia di Catanzaro, Eleonora Gallo, ringraziando vivamente gli organizzatori dell’invito a partecipare, rivolgendosi all’autrice del libro, ha dichiarato che la stessa «ha saputo racchiudere in questo libro molteplici sfaccettature della vita professionale di molte donne: la fermezza ed il coraggio di operare in ambienti ostili, la preparazione e la forza di affrontare problematiche ed imprevisti frequenti nel nostro lavoro, la capacità di conciliare la vita privata con quella lavorativa, sono tutte tematiche del lavoro di donne che accettano sfide complicate, da non considerare come eccezioni ma di routine per tutte noi». Rivolgendosi poi agli studenti presenti la Gallo li ha esortati a credere negli studi che stanno conseguendo, e come Caterina, la protagonista del libro, ad avere il coraggio di prestare il proprio lavoro con puntigliosità, preparazione e coraggio. Intanto, la scrittrice Galletta, su invito della geometra Gallo, ha già dato disponibilità a voler replicare tale esperienza negli Istituti Tecnici del Catanzarese nei primi mesi del 2024. In occasione di tale evento nuovi sodalizi sono nati tra l’associazione Professione Donne Geometra della provincia di Catanzaro e l’Università degli studi di Ingegneria di Cosenza, finalizzati all’organizzazione di giornate studio in siti di interesse tecnico-culturale della Calabria e laboratori mirati allo studio e la ricerca da fruire all’interno dell’Ateneo, sia per gli studenti che per i colleghi professionisti. L’associazione Professione Donne Geometra della provincia di Catanzaro, già dalla sua costituzione avvenuta nel 2015, lavora per creare condizioni di pari opportunità nello sviluppo delle attività professionali, per promuovere iniziative volte a sostenere sbocchi professionali e per favorire e organizzare iniziative per la crescita etica, economica, professionale e sociale della categoria.
Carmela Commodaro

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