Si chiama “L’housekeeping col cuore” ed è un progetto ideato da Amie Hotellerie, di cui è responsabile Antonella Maida. Un corso pensato per creare opportunità lavorative da offrire ai più svantaggiati che arrivano nel nostro Paese e che sono alla ricerca di una realizzazione per la loro vita: sogni di una vita dignitosa che generalmente nei loro Paesi di origine è impossibile realizzare. Il primo corso si è tenuto in Calabria in collaborazione con la Fondazione Città Solidale Onlus. Formazione esperienziale con un apprendimento basato sulla sperimentazione di situazioni reali lo svolgimento di compiti e l’azione di ruoli da parte dei partecipanti. È stato questo l’obiettivo raggiunto nei giorni scorsi. Housekeeping è l’insieme di servizi utili a garantire l’igiene e la pulizia degli alberghi. Tutti i beneficiari delle varie strutture gestite dalla Fondazione Città Solidale Onlus sono stati protagonisti del corso di formazione. Quattro giornate che hanno impegnato i partecipanti ad apprendere l’indispensabile buona gestione di un albergo e non solo. Importante è stato diffondere il messaggio di una buona gestione al fine di ottenere un risultato perfetto affinché tutti i servizi vengano svolti da professionisti preparati per svolgere nel migliore dei modi i loro compiti, senza lasciare nulla al caso e senza trattare nessun aspetto con superficialità. Diversi sono stati gli step perseguiti nel corso. Una prima fase è stata destinata alla cura dell’accoglienza proseguendo con la visione di video tutorial. È bello trovare occasioni di formazione che oltre a prevedere esperienze lavorative concedono anche di analizzare aspetti importanti come la cortesia e l’ordine degli ambienti. Questa è stata un’esperienza fondamentale per tutti i beneficiari della Fondazione Città Solidale Onlus, persone in cerca di un futuro migliore. La possibilità di partecipare a questo corso di formazione ha permesso di mettersi in gioco e di apprendere informazioni e nozioni utili per diventare dei buoni professionisti. Il ciclo di formazione si è concluso con la consegna di attestati di partecipazione e tanta euforia da parte dei partecipanti. «Housekeeping col cuore – afferma Antonella Maida – è nata come iniziativa benefica. Vorrei sottolineare che il beneficio non è stato unilaterale, ma interscambio generoso. La classe ha appreso nozioni di una professione importante e molto richiesta; l’hotellerie ha avuto l’attenzione e la considerazione di eventuali nuovi professionisti del settore. La classe l’ho definita un “diesel”. Sono partiti con un profilo basso, non sapevano cosa aspettarsi, ma ogni giorno è stato un crescendo di interesse, fino a generare un entusiasmo che io stessa non mi aspettavo. La cosa che più mi ha colpita è stata la presenza di un’educatrice che l’ultimo giorno ha voluto partecipare perché la sera i ragazzi e i colleghi non facevano che parlare di quanto interessante fosse il corso. Il mio obiettivo è stato centrato. Replicheremo a febbraio con un corso intensivo in training on the job». «Un ringraziamento particolare – conclude Antonella Maida – va a Carmela Commodaro che ha creduto nell’iniziativa e mi ha messo in contatto con il responsabile della struttura Maurizio Chiaravalloti. Un abbraccio forte a tutti, ragazzi e ragazze, che hanno partecipato con la testa e col cuore».
Carmela Commodaro