Umanità, benessere e sostenibilità: i temi chiave al centro del dibattito all’Human&Green Retail Forum

Milano crocevia di idee e valori durante la XIII edizione dell’Human&Green Retail Forum. Al centro dell’attenzione Giovanni Sgrò, imprenditore calabrese e fondatore del progetto “Naturium” che ha sedi a Rende e a Montepaone, invitato a partecipare a questo importante evento svoltosi al Pacta Salone di Via Ulisse Dini.
Il tema dell’anno, “Direzione obbligata”, ha visto Sgrò come uno dei protagonisti della tavola rotonda del 29 settembre, insieme ad altre figure di spicco del mondo imprenditoriale come Andrea Ferlin, Alberto Zambolin, Sebastiano Marinaccio, Marco Piccolo Reynaldi, sotto la moderazione di Edvige Della Torre e con la collaborazione di Riccardo Taverna.
Il dibattito si è concentrato su umanità, benessere e sostenibilità, valori fondamentali anche per il mondo dell’impresa, nel contesto di un confronto aperto e costruttivo orientato a produrre vere azioni di impatto. La direzione è chiara e perentoria: “Human&Green”, due parole che si scrivono senza spazi perché rappresentano un’unica realtà, quella di prendersi cura degli altri come del pianeta.
La giornata e mezza di dialogo e confronto si è articolata su tre temi principali: l’umanità in azienda, l’emergenza greenwashing e la narrazione della sostenibilità. Nel legame fondamentale tra umanità e ambiente, e nella necessità di fare riferimento a queste due dimensioni della sostenibilità per pensare al futuro, risiede la chiave per mettersi in marcia verso una transizione “umano-ecologica” del retail e del largo consumo.
Giovanni Sgrò ha condiviso la sua esperienza e l’impegno sul territorio calabrese, che va oltre la semplice promozione di un’alimentazione sana, naturale e biologica. Il progetto “Naturium” si focalizza anche su un “rapporto con le persone”, includendo attività sociali e culturali come convegni con le scuole e azioni di sensibilizzazione contro il gioco d’azzardo. Ma non solo: anche semplici gesti quotidiani di attenzione, come offrire l’acqua in una calda giornata d’agosto o un caffè per fare due chiacchiere facendo la spesa, sono parte integrante dell’iniziativa.
In un mondo sempre più orientato verso la sostenibilità e il benessere, l’esempio di Sgrò e del progetto “Naturium” rappresenta un faro di ispirazione, dimostrando come l’impegno concreto e quotidiano possa fare la differenza, contribuendo a creare un futuro più verde e umano per tutti.

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