“Pro loco in festa. Cultura, arte e mestieri tra tradizioni e territori”. È il tema della festa provinciale di Catanzaro delle Pro loco che si svolgerà a Squillace domenica 8 ottobre, come stabilito in sede di approvazione dei bilanci dell’Unpli. L’iniziativa è stata presentata oggi nella Casa delle culture, a Squillace, presenti il presidente regionale Unpli Filippo Capellupo, quello provinciale Vitaliano Marino, la vicepresidente provinciale Rosetta Mazza e altri rappresentanti dell’Unpli e delle Pro loco della provincia, tra cui San Mango d’Aquino con la ragazze del servizio civile, tutti accolti dal presidente della Pro loco di Squillace Sandro Mauro. Proprio Mauro ha dato il via alla conferenza stampa di presentazione, sottolineando che come location della festa è stata scelta la suggestiva piazza Castello. Capellupo ha evidenziato il valore della giornata della festa annuale, giunta alla sesta edizione, che è motivo di incontro, di scambio di idee e occasione per mettere in risalto l’attività delle Pro loco. Marino, dal canto suo, ha affermato che l’Unpli provinciale rappresenta ben 54 Pro loco, tutte impegnate per la valorizzazione del territorio. E poi ha illustrato nel dettaglio il programma della giornata dell’8 ottobre. Si parte al mattino con l’allestimento degli stand delle varie Pro loco partecipanti, ciascuna con le proprie specificità. Squillace, in particolare, punterà sulla ceramica artistica. Sarà celebrata una santa messa nella chiesa di San Giorgio, vista la concomitante festa del Rosario. Poi il saluto delle autorità. Nel primo pomeriggio, riapertura degli stand, l’esibizione della scuola di danza Maison de la danse, un momento dedicato al dialetto nell’ambito del progetto “Salva la tua lingua” con la partecipazione del poeta dialettale squillacese Totò Spanò e di altri poeti del comprensorio, un momento dedicato ai costumi popolari del Catanzarese, serata di animazione musicale e premiazioni. Marino ha anche detto che la festa sarà dedicata alla memoria di Totò Sestito e Tonino De Filippo, già presidenti della Pro loco di Vallefiorita. Insomma, una giornata piena e impegnativa che conclude le manifestazioni del periodo estivo e dà il via a quelle future. Infine, Rosetta Mazza ha spiegato che per la celebrazione della festa è stato scelto il borgo di Squillace perché è quello che di più racchiude i temi della cultura, dell’arte, dei mestieri e delle tradizioni, che sono poi le finalità dell’attività della Pro loco.
Carmela Commodaro

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