PREMESSO che i provvedimenti adottati in fase investigativa e/o dibattimentale non implicano alcuna responsabilità dei soggetti sottoposti ad indagini ovvero imputati e che le informazioni sul procedimento penale in corso sono fornite in modo da chiarire la fase in cui il procedimento pende e da assicurare, in ogni caso, il diritto della persona sottoposta a indagini e dell’imputato a non essere indicati come colpevoli fino a quando la colpevolezza non sia stata accertata con sentenza o decreto penale di condanna irrevocabili. Nel pomeriggio del 04 settembre u.s., i Carabinieri della Stazione di Martirano Lombardo (CZ), durante un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno degli incendi boschivi, hanno sorpreso un pensionato 67enne di San Mango d’Aquino (CZ) che, nella Contrada Destre del suddetto comune, aveva appena dato fuoco, mediante l’utilizzo di un accendino, ad alcune sterpaglie adiacenti ad un’area boschiva e ricadenti all’interno di una proprietà privata, con l’intento di provocare un vasto incendio che avrebbe senz’altro distrutto gran parte della macchia mediterranea della zona. L’uomo, gia noto alle Forze dell’Ordine, è stato prontamente intercettato e bloccato sul posto dagli operanti verso i quali non ha opposto alcuna resistenza. Per il grave fatto commesso, il medesimo è stato denunciato in stato di arresto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lamezia Terme (CZ) per aver tentato di provocare un incendio boschivo, reato esplicitamente punito dal nostro Codice Penale. L’arresto dell’uomo e stato convalidato dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lamezia Terme e, sussistendo gravi indizi di reità per il prefigurato delitto tentato di incendio boschivo (art. 423-bis c.p.), allo stesso è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere, con conseguente traduzione dell’indagato presso la Casa Circondariale di Catanzaro. Il procedimento pende attualmente nella fase delle indagini preliminari. La campagna di prevenzione incendi dell’Arma dei Carabinieri, finalizzata a salvaguardare il patrimonio naturalistico della Calabria, continuerà incessantemente per tutto il periodo estivo, notoriamente critico per lo spiacevole fenomeno. Gli stessi cittadini sono invitati a collaborare con le Istituzioni segnalando la presenza di eventuali malintenzionati utilizzando i numeri di emergenza gratuiti. A tal proposito, si ricorda che il numero di pronto intervento al quale i cittadini possono segnalare con tempestività la presenza di incendi boschivi e qualsiasi altro tipo di emergenza ambientale, nonché inoltrare richieste di soccorso, è il 1515, un servizio gratuito, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale. Resta inoltre a disposizione della popolazione il Numero Unico di Emergenza 112.

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