ROMA (ITALPRESS) – “La sindrome dell’ovaio policistico è una patologia che interessa
dal 7 al 15 per cento delle donne in età fertile e la diagnosi precoce è fondamentale. Il primo step è cambiare lo stile di vita di tipo alimentare”. Lo ha detto Vittorio Unfer, membro Egoi e docente di Ginecologia e Ostetricia all’Università UniCamillus di Roma. “Questo consente di agire precocemente su quella patologia che nasconde una predisposizione genetica. Una tardiva diagnosi significa mettere a rischio la paziente”.
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