Il Comitato regionale di controllo per le Comunicazioni della Calabria e la Rai hanno sottoscritto un protocollo d’intesa per definire le modalità tecnico-operative con cui la Rai assicura l’accesso radiofonico e televisivo alle trasmissioni regionali del servizio radiotelevisivo pubblico. Il protocollo è stato siglato ieri dal presidente del Corecom Fulvio Scarpino e dal direttore della sede regionale della Rai, Massimo Fedele, a Cosenza, alla presenza dei componenti del Comitato, Mario Mazza e Pasquale Petrolo. L’accordo in questione attua le disposizioni della legge 14 aprile 1975, n. 103, in base alla quale l’Azienda è tenuta a riservare determinati spazi della propria programmazione, a diffusione sia nazionale che regionale, a soggetti collettivi organizzati per l’esercizio del diritto di accesso ai programmi: si tratta di associazioni, gruppi ed enti che vogliono promuovere la propria immagine. Il diritto all’accesso dei soggetti aventi diritto si espleta attraverso le trasmissioni autogestite della durata massima di 5 minuti per la televisione e 3 minuti per la radiofonia, che saranno trasmessi il sabato mattina dalle 7.30 alle 8 e su Rai radio 1 dalle 23.30 alle 23.50. Le trasmissioni potranno essere realizzate, integralmente o parzialmente, con mezzi propri dell’avente diritto o con la collaborazione tecnica gratuita, per esigenze minime di base, delle strutture produttive della Rai Calabria. Al Corecom è demandato l’onere di ricevere e gestire le richieste di coloro che intendono avvalersi degli spazi di trasmissione messi a disposizione dalla RAI, esercitando il diritto per l’accesso ai programmi radiotelevisivi realizzati dalla Produzione Tv e Radio per la Calabria. Il protocollo fissa anche le linee guida per stare al passo con le nuove tecnologie, e questo è il passaggio più importante ed innovativo per quello che rappresenta in termini di diffusione del messaggio: lo sbarco sul web. Il presidente del Corecom, Fulvio Scarpino ha voluto, infatti, sottolineare “lo sforzo importante fatto dalla sede regionale della Rai e dal Comitato di rendere questi video on demand, vale a dire in qualunque momento della giornata, ovunque. Il contributo più grande che si poteva dare nel supporto ad associazioni, enti, gruppi culturali che sono portatori di valori e principi riconosciuti, siano accessibili in maniera illimitata”. “Questo protocollo ci permette di ripartire in questo specifico settore dopo la pandemia che ha bloccato l’operatività in materia di – ha spiegato il direttore Massimo Fedele -. Rai e Corecom insieme ormai dal 1 gennaio 2023, quando abbiamo firmato un primo protocollo e ci vede collaborare in maniera sinergica per fare un modo che il territorio regionale calabrese possa essere espresso nel miglior modo possibile”. “Con questo protocollo d’intesa si compie un significativo passo in avanti in un percorso di innovazione e anche contaminazione etico-valoriale che il Co.Re.Com ha avviato sin dal suo insediamento”, ha sottolineato il componente del Comitato, il giornalista Pasquale Petrolo. E di protocollo innovativo ha parlato anche il vice presidente del Comitato, l’avvocato Mario Mazza, che ha voluto rimarcare il “percorso sinergico avviato con tra il Comitato e la Rai che assieme offrono una opportunità all’utenza e al territorio attraverso un nuovo metodo di accesso alle informazioni relative a realtà e attività specifiche”.