La comunità di Amaroni risponde “presente” in una chiesa gremita per il Mercoledì delle Ceneri. Soddisfatto don Roberto che con amore di padre accoglie tutti nell’amore di Gesù. Tanti i bambini e le famiglie che hanno condiviso il momento di preghiera e tempo di grazia. Don Roberto non si è risparmiato nel ribadire che «questa è la vera famiglia di Dio. Stasera con l’imposizione delle ceneri sul capo di ciascuno di noi, dobbiamo essere consapevoli che siamo polvere e in polvere ritorneremo». «Polvere in testa – ha affermato don Corapi – e acqua sui piedi. Perché con la polvere in testa si inizia il tempo della Quaresima e si conclude con l’acqua sui piedi, cioè col Giovedì santo. Don Roberto si è soffermato sui tre pilastri della Quaresima, cioè sulla preghiera, l’elemosina e il digiuno. «Tutto è possibile – ha rimarcato – per chi ama Dio». Infine, nelle linee della diocesi, ha annunciato che il ricavato delle offerte quest’anno sarà devoluto per la popolazione della Turchia e della Siria colpite dal terremoto. «Tutto – ha aggiunto – si deve trasformare in carità e vedrete che tutto sentirà di amore e solo amore». Al termine della celebrazione, don Roberto ha ringraziato tutta la comunità perché al suo invito ha risposto “presente”. Inizia così la Quaresima nella comunità amaronese, proprio nella sinodalità di una Chiesa, quella di don Corapi, che sa stare con la gente, pregando e rispondendo ai bisogni di quanti bussano alla porta della parrocchia, diventando così una casa tra le case.
Carmela Commodaro