Il servizio civile rappresenta un’esperienza a disposizione di giovani dai 18 ai 28 anni desiderosi di svolgere un servizio alla collettività. A Squillace, grazie alla progettualità di alcuni enti regionali collegati ad associazioni presenti sul territorio comunale, è possibile fruire di una vasta gamma di possibilità in quanto sono ben 47 i posti di volontari civili distribuiti su progetti afferenti diverse aree d’intervento. «Si tratta – sottolinea l’assessore comunale alla Programmazione e Turismo Franco Caccia – di un’occasione preziosa a disposizione dei singoli volontari che verranno impegnati nelle specifiche progettualità, ma anche una risorsa per l’intera comunità che potrà avere, per 12 mesi, il supporto di energie fresche e motivate. Un ruolo fondamentale sarà ricoperto dall’OLP (Operatore Locale di Progetto) che, per ogni progetto attivato, avrà il compito di curare la formazione e l’organizzazione del lavoro dei volontari assegnati. Il compito primario dei volontari di servizio civile, per come previsto dalle normative, è di prestare un servizio alla collettività e pertanto il loro impegno non può esaurirsi in attività di cui i cittadini non hanno alcuna conoscenza e di cui si ha difficoltà ad intravedere le ricadute, sul piano dell’ampliamento dell’offerta dei servizi sociali e culturali della comunità locale. L’amministrazione comunale di Squillace sarà disponibile ma anche vigile affinché i tanti progetti che, per l’anno del 2023, si realizzeranno nel territorio comunale, possano fornire il necessario contributo sotto l’aspetto sociale e culturale e, soprattutto, possano essere uno strumento con cui accrescere la solidarietà e la collaborazione comunitaria. E’ altresì fondamentale che l’esperienza di servizio civile, sia attraverso il percorso di formazione ma anche attraverso la gestione delle diverse attività previste, possa essere l’occasione per incentivare la formazione civica e professionale dei 47 volontari che verranno inseriti negli 11 progetti approvati».
Carmela Commodario