Incontro di sensibilizzazione e informazione sulla tutela volontaria dei minori stranieri non accompagnati e tutela sociale dei neomaggiorenni stranieri soli. Si è svolto a Squillace il 30 gennaio nella sede dell’associazione “Ama Calabria”, associazione di mutuo aiuto, su iniziativa di Fondazione Città Solidale Onlus, partner del progetto “Tutori never alone”. Il progetto, per un domani possibile, si inserisce nel quadro del programma europeo EPIM “Never alone – Building our future with children and youth arriving in Europe”. Capofila del progetto è l’Istituto Don Calabria di Verona con lo scopo di valorizzare e rafforzare il sistema della tutela volontaria. In particolare, si vuole supportare i tutor volontari nella fase di transizione dei minori in carico verso la maggiore età e nell’avviamento dei neomaggiorenni all’autonomia di vita. Nel corso dell’incontro di Squillace, ha relazionato Maurizio Chiaravalloti, referente del progetto per la Fondazione Città Solidale. Dopo la maggiore età, la tutela volontaria decade; tuttavia permane anche per i neomaggiorenni lo stato di vulnerabilità legata alle difficoltà di perseguire un processo di crescita, maturazione e inclusione socio-lavorativa e abitativa. Per tale motivo, seppur senza un inquadramento giuridico, molti tutori volontari continuano a mettersi a disposizione dei ragazzi in carico, anche dopo il compimento dei 18 anni, divenendo nel tempo validi punti di riferimento. Lo fanno in maniera spontanea, e ancora una volta in maniera volontaria, trasformando la relaziona nata in virtù dell’applicazione di una norma in un legame sociale che prosegue e si rafforza anche oltre il raggiungimento della maggiore età. Dal 2017 è possibile diventare tutori volontari per minori stranieri non accompagnati. Tuttavia questa figura è poco conosciuta e supportata, nonostante il ruolo decisivo che svolge nella vita dei giovani migranti soli. Il progetto “Tutori never alone” intende rafforzare il sistema di tutela volontaria tramite: la sensibilizzazione al ruolo del tutore volontario per minori stranieri non accompagnati; la ricerca di cittadini interessati a ricoprire il ruolo di tutore volontario; il supporto ai tutori volontari nella fase di transizione verso la maggiore età; la valorizzazione della tutela volontaria e la creazione di una rete di supporto e accompagnamento; la sperimentazione del mentoring come pratica di avvicinamento alla tutela volontaria; la valorizzazione delle esperienze analoghe già svolte nell’ambito di altri progetti Never Alone. Le modalità operative per ottenere i risultati previsti fanno riferimento a cinque macro-azioni (assi di lavoro): Asse 1. Sviluppo e diffusione di strumenti operativi. Asse 2. Sperimentazione di azioni a supporto del sistema di tutela. Asse 3. Advocacy. Asse 4. Comunità di pratiche. Asse 5: Coordinamento. Il progetto, della durata di 15 mesi, termina ad aprile 2023.
Carmela Commodaro