La Biblioteca delle donne di Soverato (BdS) avvia il nuovo anno alla guida di nuovo direttivo e di una nuova Presidente, Francesca Labonia. Il nuovo Consiglio Direttivo, che durerà in carica tre anni, con votazione unanime, ha nominato al suo interno la nuova Presidente, la vicepresidente, Maria Ester Mastrogiovanni, la segretaria, Ausilia Siciliano, e la tesoriera, Giuseppina Tropea. Labonia, che è docente di lettere presso la scuola secondaria, ha iniziato il suo cammino nella BdS nel 2017, sotto la presidenza della compianta Fulvia Geracioti, contribuendo energicamente alle attività della Biblioteca. È inoltre PhD in Storia antica e attiva nel civismo e nell’associazionismo territoriale e regionale.
Nel solco del pluriennale progetto culturale della Bds, la presidente uscente, Paola Nucciarelli, e la nuova presidente organizzano una cerimonia pubblica di passaggio di consegne il 14 gennaio p.v. presso il Teatro del Grillo di Soverato alle 17,30; la cittadinanza è invitata a partecipare: si apriranno le nuove iscrizioni 2023, verranno presentati il lavoro svolto nel triennio appena conclusosi e le linee programmatiche del prossimo triennio. Guiderà l’incontro la giornalista Franca Fortunato. La Biblioteca delle donne, fondata a Soverato nel 1996 da un gruppo di 18 donne delle associazioni “Kore” e “Fidapa”, è un luogo di relazioni e comunicazione tra donne tese ad affermare libertà e autorità femminile, è luogo di discussione e pratica femminista al fine di creare reti tra donne e uomini per trasformare la cultura patriarcale e sessista. Laboratorio di progettazione e scambio di esperienze, la Bds organizza seminari tematici, presentazioni di libri e rassegne cinematografiche ed è attiva nella formazione culturale delle giovani generazioni con progetti, sempre molto partecipati, rivolti alle scuole, fortunato esempio nel territorio di compiuta sinergia fra associazionismo, istituzione scolastica e comunale. La BdS è anche molto altro, difficile da spiegare a parole: vi invitiamo a conoscerci venendoci a trovare nel nostro luogo fisico, in quello che è lo spazio della cultura per eccellenza, la Biblioteca, che, con il suo patrimonio di circa 7mila libri, è ubicata al primo piano del palazzo di città di Soverato e funziona anche come sala di lettura

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