Sarà presentato ufficialmente sabato 14 gennaio a Squillace il film sulla vita di Edith Stein, ovvero Santa Teresa Benedetta della Croce, girato interamente a Squillace su sceneggiatura di Adele Pelaggi. La proiezione avverrà nella sala conferenze dell’archivio diocesano. Il progetto, realizzato nell’ambito della comunità parrocchiale di Santa Maria Assunta e di San Pietro, nasce dall’idea di una rappresentazione filmica sulla vita di Edith Stein, una donna ebrea, filosofa di grande cultura, vissuta nella prima metà del Novecento, antesignana delle idee femministe e delle battaglie per la parità dei diritti per le donne nella società della Germania di allora. Era nata a Breslavia del 1891, si è convertita al cattolicesimo aderendo alla scelta della clausura nel Carmelo, morì nel campo di concentramento di Auschwitz nel 1942. Venne canonizzata da papa Giovanni paolo II nel 1998 e poi dichiarata compatrona d’Europa. Il progetto è stato pensato anche con l’intento di coinvolgere nella rappresentazione persone di varie fasce d’età a cui sono stati affidati i vari ruoli interpretativi per tutte le fasi della vita di Edith Stein, sfruttando luoghi e strutture di Squillace e del circondario. Il lavoro comprende ben 35 scene con ambientazioni diverse e situazioni interiori che evidenziano la modernità di questa figura; e soddisfa anche l’esigenza di conoscere e approfondire la cultura ebraica con l’inserimento di musiche tipiche, usi e tradizioni, oggettistica relativa alla fede ebraica. Le persone coinvolte nei vari ruoli sono 65, senza contare chi ha lavorato dietro le quinte per scenografia, riprese, costumi, trucco, voci fuori campo, luci, pubblicità e selezione di fonti storiche. È certamente un lavoro amatoriale realizzato da persone non professioniste , ma animate dal piacere di fare qualcosa di nuovo. E significativa è stata la collaborazione da parte delle figure ecclesiali presenti a Squillace, come importante è stato il contributo dato dalle suore del Carmelo del Rosario di Crotone che hanno fornito materiale e oggetti di scena. L’obiettivo era quello di proiettare il film nella ricorrenza del 20° anniversario dell’elezione di Edith Stein a compatrona dell’Europa, l’11 ottobre 2019, ma la pandemia ha costretto a differire l’evento. Alla prima proiezione ufficiale del 14 gennaio prossimo sarà presente, fra gli altri, l’arcivescovo metropolita di Catanzaro-Squillace monsignor Claudio Maniago.

Carmela Commodaro

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