Parola di Alessio Calabrò, dietista e docente di Scienze Motorie dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ospite di un partecipato incontro culturale “Naturium”

Tre pasti, due spuntini, nessuna dieta “punitiva” e il giusto equilibrio a tavola. Tornare (o restare) in piena forma, senza rinunciare al gusto del buon cibo, si può. Parola di Alessio Calabrò, dietista e docente di Scienze Motorie dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, ospite di un partecipato incontro culturale sui temi dell’alimentazione naturale organizzato dal progetto “Naturium”, a Montepaone Lido. Tanto buon senso e nessun particolare segreto da rivelare secondo il dottor Calabrò che ha voluto personalmente ringraziare il fondatore di “Naturium”, Giovanni Sgrò, per l’impegno costante sui temi della consapevolezza alimentare e della sostenibilità ambientale. Poi, spazio ai consigli per “mangiar bene”. “Occorre seguire le classiche abitudini che consigliamo quotidianamente – il suggerimento di Calabrò – ovvero cinque pasti al giorno, di cui tre principali e due spuntini. L’importante è non far mai mancare tutti i nutrienti essenziali”. A colazione “una bevanda vegetale, un the o una tisana, cui abbinare una fonte di carboidrati (cereali o fiocchi d’avena) inserendo un po’ di cacao, miele o uno yogurt biologico”. Due utili alternative per chi ha “fretta”: il pancake proteico o un frullato con frutta e proteine in polvere. A pranzo “mai eliminare i carboidrati, semmai ridurli o sceglierli con accuratezza (riso integrale, quinoa, farro, miglio), sempre da accompagnare con verdure e proteine”. A cena, infine, non dovrebbero mai mancare le verdure cotte o crude, una fonte di proteine e la giusta dose di carboidrati (pane, cereali, gallette, pasta o riso) “specie se si fa attività fisica”. Infatti “l’alimentazione sana deve necessariamente accompagnarsi al movimento”. Ma, attenzione: “Bisogna sempre affidarsi agli esperti, evitando gli errori del fai-da-te!”.

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