Il consiglio comunale di Squillace già svolto lo scorso 5 novembre dovrà essere ripetuto. È stato riconvocato dal presidente Paolo Mercurio per domenica 13 novembre, in prima, e per lunedì 14, in seconda convocazione. Il motivo: per errore ad un consigliere comunale è risultato allegato, nella pec di convocazione, un avviso riferito ad una seduta di consiglio già svolta. Per cui Mercurio ha dovuto provvedere a convocare nuovamente la seduta di consiglio con lo stesso ordine del giorno della seduta del 5, e cioè l’approvazione dello schema di convenzione per la gestione del servizio di tesoreria dell’ente e la variazione al bilancio di previsione 2022-2024. A ricevere un avviso errato è stata la consigliera di opposizione Anna Maria Mungo, la quale, peraltro, ha scritto alla segretaria comunale Giuseppina Ferrucci e al presidente del consiglio comunale Mercurio chiedendo l’annullamento in autotutela della convocazione della seduta consiliare del 5 novembre scorso e degli atti adottati nella stessa. La consigliera Mungo, infatti, sosteneva che è venuta a conoscenza della riunione consiliare solo a seguito di colloquio telefonico con il consigliere comunale Oldani Mesoraca al termine della stessa seduta. «Nessuna convocazione per la citata seduta consiliare – scriveva nella missiva la consigliera – è pervenuta alla sottoscritta; ed al segretario comunale, che, in forza del suo ruolo di garante della legittimità dell’azione amministrativa, avrebbe dovuto verificare il pieno rispetto dei diritti dei consiglieri comunali e, nello specifico, il legittimo perfezionamento della convocazione del consiglio, prima che il consesso civico deliberasse sui punti all’ordine del giorno, chiedo che inviti il presidente del consiglio comunale ad annullare in autotutela tutti gli atti relativi alla seduta del 5 novembre e proceda a nuova convocazione, nel pieno rispetto della legge».
Carmela Commodaro