La consigliera comunale di opposizione in consiglio comunale di Squillace, Anna Maria Mungo, ha scritto alla segretaria comunale Giuseppina Ferrucci e al presidente del consiglio comunale Paolo Mercurio chiedendo l’annullamento in autotutela della convocazione della seduta consiliare del 5 novembre scoro e degli atti adottati nella stessa. La consigliera Mungo, infatti, sostiene che è venuta a conoscenza della riunione consiliare solo a seguito di colloquio telefonico con il consigliere comunale Oldani Mesoraca al termine della stessa seduta. «Nessuna convocazione per la citata seduta consiliare – scrive nella missiva la consigliera – è pervenuta alla sottoscritta; ed al segretario comunale, che, in forza del suo ruolo di garante della legittimità dell’azione amministrativa, avrebbe dovuto verificare il pieno rispetto dei diritti dei consiglieri comunali e, nello specifico, il legittimo perfezionamento della convocazione del consiglio, prima che il consesso civico deliberasse sui punti all’ordine del giorno, chiedo che inviti il presidente del consiglio comunale ad annullare in autotutela tutti gli atti relativi alla seduta del 5 novembre e proceda a nuova convocazione, nel pieno rispetto della legge. Ove tale sollecitazione non dovesse trovare adesione nel termine di cinque giorni, sarò costretta a notiziare il Prefetto di Catanzaro per il grave vulnus sopra specificato».
Carmela Commodaro

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