L’ambiziosissimo progetto Erasmus+ Innovative Information Technologie in the Modern Vet school coordinato da un istituto serbo di Bor ha visto concludere le sue attività nell’Istituto soveratese Malafarina, diretto dal professor Saverio Candelieri.  La coordinatrice dello staff Erasmus+ Savina Moniaci ha organizzato una quattro giorni frenetica dal 23 al 26 ottobre per accogliere studenti e docenti provenienti da Portogallo, Turchia, Bulgaria e Serbia.  La vision del progetto Azione Chiave 202 ha rappresentato una guida per definirne gli obiettivi a lungo termine, immaginandovi scenari futuri e perseguendone l’obiettivo finale, tradotto in una mission percepita come un’attuazione pratica ed identificativa di workshop programmati dagli istituti partner al fine di sviluppare, modernizzare e introdurre qualcosa di nuovo e creativo nei materiali didattici e di lavoro nei rispettivi campi di eccellenza. Ed ecco tradurre in operatività e sfide lezioni di Graphic Design in Portogallo, di Dynamic Web in Turchia, Di C++ in Bulgaria, di Microtik Router in Serbia e di Arduino in Italia. L’Istituto soveratese si è affidato al team digitale per implementare le attività e, grazie alla collaborazione dei docenti esperti Franco Babbo, Franco Corapi e Claudio Cherubino, si è aggiudicato ben tre primi posti nel corso delle rispettive sfide internazionali. Alle prime due giornate di esperimenti condotti dal professor Babbo sia in ambiente simulato, utilizzando TinkerCAD che con la board e componenti reali è seguita la visita organizzata dai docenti Giuseppe Argirò e Andrea Caliò  presso l’Università Magna Graecia dove il professore ordinario Stefano Alcaro ha illustrato le nuove frontiere della chimica computazionale offerte dal modulo didattico MedChemBlog e, nell’ambito delle Nanotecnologie, il Prof. Luca Interinato ha descritto le linee di ricerca attualmente in corso nel laboratorio di Bionem, comprendenti la fabbricazione di nanostrutture plasmoniche combinate con spettroscopia Raman. Dopo aver visitato il laboratorio di Biomeccatronica, coordinato dal prof. Cosentino, dove il Prof. Alessio Merola, il Prof. Paolo Zaffino e l’Ingegnere Donatella Dragone hanno presentato alcuni prototipi biorobotici su stampa 3D, controllati con scheda Arduino, i partner esteri, hanno avuto la possibilità di visitare, sotto la guida attenta del professor Giuseppe Pisano, la meravigliosa Costa degli Dei.  La mobilità internazionale si è conclusa con la Challenge elaborata dal professor Babbo durante la quale gli studenti, suddivisi in team internazionali, hanno creato sistemi elettronici basati su una scheda Arduino, utilizzando il telecomando a infrarossi che accendeva/spegneva due led e ruotava il servomotore a sinistra e a destra. I sistemi che hanno sviluppato, in 90 minuti, hanno agito sia in ambiente simulato, utilizzando TinkerCAD, sia con componenti reali, utilizzando i kit forniti. Tutti i sistemi elettronici elaborati hanno funzionato correttamente e sono stati giudicati da una giuria internazionale presieduta dal Sig. Gianluca Panella. Grande soddisfazione espressa dal Dirigente prof. Saverio Candelieri per un’azione Erasmus+ che ha consentito di convergere gli sforzi, il tempo ed il talento di esperti per uno scopo formativo reale, condiviso da sempre più enti ed istituzioni, all’interno del progetto di costituzione di un progetto di rete educativa territoriale.

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