Il capolista nel proporzionale al Senato: “Scommettere sul futuro, sui progetti, sui sogni delle nuove generazioni”. Domani presentazione candidati a Bovalino


CATANZARO – «Dopo quasi trent’ anni un’altra sfida per me, un rinnovato impegno da spendere per la mia comunità».
Lo afferma l’onorevole Francesco Bevilacqua, candidato capolista nel proporzionale al Senato per il centrodestra con “Noi Moderati” alle elezioni Politiche del prossimo 25 settembre.
Bevilacqua, che ringrazia per il privilegio concessogli dai vertici di tutta la coalizione, sottolinea che intende affrontare «la competizione sapendo che il risultato dipende dagli elettori calabresi, ai quali chiedo nuovamente fiducia con la serena convinzione di avere sempre rispettato gli impegni assunti».
Nello stesso tempo ritiene di essere ancora nelle condizioni «di poter dare ancora qualcosa e di non essere fuori posto. Soprattutto perché coltivare le passioni è un piacere per l’anima e la politica è una passione e un piacere che non ha limiti di età.Ritengo, infatti, che in politica non vi sia spazio per i conflitti intergenerazionali ma solo il giusto dosaggio tra esperienza, competenza, freschezza ed entusiasmo.
“Noi Moderati” (la coalizione che raggruppa “Italia al Centro – Toti”, “Noi con l’Italia – Lupi”, Coraggio Italia – Brugnaro” e Udc”) ha puntato su tutto ciò affidandosi all’Italia che funziona, alla buona amministrazione con donne e uomini che hanno già dimostrato capacità e coraggio nella propria vita».
A proposito di competenza: la scuola è uno dei pilastri nel programma di Noi Moderati.
«Ma la battaglia delle battaglie – evidenzia Bevilacqua – è la libertà di scelta nell’educazione, e per questo chiediamo autonomia e parità scolastica. Non dimentichiamo anche il difficile momento per tutte le famiglie colpite dai rincari dovuti all’inflazione e al caro-energia.
Oggi per l’istruzione dei propri figli una famiglia può detrarre dal proprio reddito solo 800 euro. Come centrodestra chiediamo che si possa arrivare a una detrazione almeno sino a 1600 euro: fare sacrifici per far studiare i propri figli non vuol dire solo investire sul futuro della propria famiglia, ma costruire quello di tutta la società.
Dalla scuola ai giovani il passo è breve: «vogliamo un’Italia sempre che scommetta sul futuro, sui progetti, sui sogni delle nuove generazioni – insiste -. Perché ciò si concretizzi è necessario puntare sul contrasto alla dispersione scolastica e al fenomeno dei Neet (Not in education, employment or training), sull’introduzione della formazione capacitante per agevolare l’ingresso nel mondo del lavoro e il raggiungimento dell’indipendenza economica e sul superamento del mismatch di competenze fra domanda e offerta di lavoro investendo sulle materie digitali e legate alla transizione energetica».
Nelle sue idee non manca la sempre attuale questione del divario salariale tra uomini e donne. «Rappresenta ancora un grave problema sia in Italia sia negli altri 26 Paesi dell’Unione europea – l’analisi di Bevilacqua -, dove la differenza nella retri
buzione è in media del 36,7%. Oltre alle misure di contrasto al gender gap, vogliamo rafforzare la ricerca medica di genere e promuovere la partecipazione femminile alle lauree tecnico – scientifiche attraverso borse di studio, campagne informative e workshop nelle scuole primarie e secondarie».
E poi il nodo rifiuti. «L’Italia – conclude Bevilacqua – paga ogni anno l’assenza di una strategia di riciclo e smaltimento efficiente. Nonostante diverse regioni siano in linea con la media europea, in Italia sono presenti solo 37 termovalorizzatori contro i 96 attivi in Germania e i 126 della Francia. Non sono solo numeri, dobbiamo costruire nuovi termovalorizzatori, parallelamente, debellare il problema delle discariche abusive». Domani pomeriggio, intanto, alle ore 18, sarà impegnato al ristorante “Orchieda” di Bovalino, sarà impegnato nell’incontro con tutti di i candidati di “Noi Moderati”.
Assieme a Nino Foti, capolista alla Camera per “Noi Moderati”, presenterà Serena Anghelone, Ennio Falvo e Giovanna Buccafusca (Camera), Adelina Nesci, Oreste Gualtieri e Caterina Garzaniti (Senato).
All’iniziativa saranno presenti anche quadri e dirigenti regionali dei partiti della coalizione.
Bevilacqua, vibonese, è stato senatore di An e poi del Pdl.
La sua prima elezione a Palazzo Madama risale al 1994, l’ultima al 2008, per un totale di quattro legislature.
Attualmente è componente della direzione nazionale di “Italia al Centro” e presidente dell’assemblea regionale del partito.

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