Si è svolta ieri sera nel castello normanno di Squillace la festa provincia dell’Unità organizzata dal Partito Democratico. Vi hanno preso parte il segretario del circolo di Squillace Enzo Zofrea (che è anche consigliere comunale a Squillace), il segretario provinciale Domenico Giampà, il presidente dell’assemblea provinciale Michele Drosi, i consiglieri regionali Raffaele Mammoliti e Ernesto Alecci, oltre ai candidati alle politiche del collegio e al segretario regionale e capolista al Senato Nicola Irto. Un dibattito interessante ch ha affrontato vari temi dai giovani, al lavoro, alle infrastrutture, ai trasporti, alla sanità, al Pnrr. Tutti hanno evidenziato la necessità di investimenti strutturali per l’occupazione giovanile nel Mezzogiorno; interventi che segnino anche una nuova collaborazione tra istituzioni e Università e che siano in grado di inserire subito nel mondo del lavoro le eccellenti professionalità che i nostri Atenei sono in grado di formare. Tanti i sindaci e gli amministratori della provincia presenti alla manifestazione, insieme a molti iscritti e simpatizzanti. Il dibattito è stato concluso dal segretario regionale Irto. «Non si può proseguire lungo la strada della precarietà e dell’assistenzialismo – ha detto – il nostro territorio non può continuare a vedere partire i suoi giovani verso il Nord del Paese o dell’Europa perché qui non ci sono occasioni di lavoro. Un processo che sta svuotando la Calabria togliendole ogni speranza di futuro. Tutte le risorse messe a disposizione dell’Europa vanno utilizzate per creare circuiti virtuosi di sviluppo. Serve un rapporto diverso tra Università calabresi e mondo del lavoro, serve un sistema di defiscalizzazione che renda la nostra regione appetibile per gli investimenti delle imprese. Tutto il contrario di quello che vuole il centrodestra che con l’introduzione dell’autonomia differenziata vuole ulteriormente impoverire le regioni meridionali».

Carmela Commodaro

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