Giornata di riflessione su web e social, proposta dal progetto culturale Naturium, con l’intervento del portavoce del presidente della Regione Toscana
Internet e social media, istruzioni per l’uso. È il tema proposto dal progetto culturale Naturium nel corso di una giornata di riflessione, a Montepaone Lido, moderata dall’Alfiere della Repubblica Bernard Dika, oggi portavoce del presidente della Regione Toscana. Al centro del confronto le due facce della Rete: da un lato i rischi di una navigazione inconsapevole, tra web e app che trasmettono una “apparente illusione” di possedere la piena padronanza dello strumento tecnologico in uso; dall’altro le straordinarie opportunità di una tecnologia che ha rivoluzionato il mondo, rendendo molto più facili le relazioni sociali e gli scambi culturali, con un accesso alle informazioni e alla conoscenza più diretto, fruibile, democratico e libero. “Occorre sempre valutare pro e contro delle nuove tecnologie, mantenendo ben saldo il faro essenziale del sapere come unico metro per governarne l’evoluzione futura” uno dei concetti emersi. Comprendere i diversi media, utilizzarli correttamente, saperli interpretare in maniera critica, essere in grado di usarli in maniera propositiva, definire con chiarezza la propria reputazione digitale: questi alcuni degli argomenti più importanti toccati da Naturium a Montepaone con un ospite tanto giovane quanto autorevole. Bernard Dika, 24 anni, già consigliere del presidente della Regione Toscana all’Innovazione e alle Politiche giovanili, da anni promotore del progetto GiovaniSì, già Alfiere della Repubblica, proprio ad agosto è stato nominato nuovo portavoce del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Particolarmente soddisfatto per l’iniziativa il promotore del progetto culturale Naturium, Giovanni Sgrò, sul solco di tante iniziative che portano al centro i giovani e le sfide del presente. “Internet è uno strumento ormai indispensabile e a disposizione di tutti, minori compresi. Educare a un uso consapevole del web e dei social network è, per certi versi, un obbligo per noi adulti” il suo commento.