Una donna è morta carbonizzata in un camper esploso in una zona industriale di Rozzano, comune al confine con Milano. Proprio una volante della polizia ad accorgersi di una colonna di fumo che arrivava da via Boccaccio all’altezza di via Grandi a Rozzano. Quando gli agenti sono arrivati sul posto, hanno visto un camper in fiamme e all’esterno un uomo avvolto dalle fiamme come una torcia umana. Intervenuti per aiutarlo, l’uomo, di 81 anni, ha detto loro che mentre la moglie, di 77 anni, dormiva e lui stava cucinando si è verificata l’esplosione che lo ha spinto all’esterno. Ed è più o meno mentre raccontava quello che è avvenuta una seconda esplosione. Per la donna non c’è stato nulla da fare. Mentre il marito presente ustioni su tutto il corpo per il 90%. La donna è originaria di Cosenza, Vena Petruzzella.
Sul posto sono intervenuti 118, vigili del fuoco e polizia, inclusa la scientifica per tutti gli accertamenti. Ma sembra che a causare l’esplosione sarebbe stato verosimilmente lo scoppio di una delle due bombole a gas GPL che si trovavano nel veicolo.