L’amministrazione comunale di Vallefiorita, guidata dal sindaco Salvatore Megna, esprime grande soddisfazione per l’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024 e delle tariffe Tari per l’anno 2022.
Un atto fondamentale che, secondo la giunta, conferma l’attenta ed oculata politica in ambito di gestione e programmazione economico-finanziaria che ne fa uno tra i più virtuosi e produttivi enti comunali della regione. Un comune che, come evidenziato dal parere dell’organo di revisione sul bilancio di previsione, non è strutturalmente deficitario, non è in disavanzo e non è in dissesto economico e che raggiunge tutti gli obiettivi. «Ancor di più – spiegano il sindaco e la giunta – va evidenziato come l’ente in ambito della gestione dei tributi, per la parte di gestione che gli compete per legge, ha ancora una volta mantenuto inalterate le tariffe, nessun aumento, nessun aggravio di spesa per le famiglie, nessuna riduzione dei servizi essenziali quali ad esempio il Servizio Scuolabus ed il servizio di mensa, che vengono mantenuti a pieno regime senza aumento di costi a carico delle famiglie. Per completa e maggiore chiarezza ed al fine di stoppare ogni maldestro tentativo di strumentalizzazione politica, teniamo oltremodo a rimarcare come l’aumento della Tari, oggi sbandierato dall’opposizione come “indiscriminato aumento dei ributi”, altro non è che un riflesso legato all’aumento del costo generale delle forniture determinato dagli eventi straordinari quali la pandemia e la guerra che hanno triplicato il costo del gas, dell’energia elettrica e del gasolio e di fatto il costo del servizio di conferimento. Situazioni ed eventi non certamente determinabili dalla gestione comunale che è stata costretta ad appaltare con nuovo bando il servizio». Megna e i suoi sostengono che l’amministrazione vallefioritese si dimostra attenta e vicina prima di tutto alle esigenze ed ai bisogni delle famiglie, calmierando “l’effetto rincaro sul tributo” attraverso l’utilizzo di fondi propri. «Il contributo comunale aggiuntivo – dicono – verrà suddiviso per una prima quota in maniera equa su tutti i contribuenti mentre sarà incrementato per tutti quei contribuenti possessori di un Isee inferiore a euro 10.000. Un provvedimento equo che interviene indistintamente in favore di tutti i cittadini, una scelta che ci rende orgogliosi per aver fatto prevalere, anche in contesti ed in periodi di estrema difficoltà economica e finanziaria che indurrebbero al “facile aumento”, come sempre il principio del bene collettivo». «Ci rammarica fortemente – aggiungono gli amministratori di Vallefiorita – la fuorviante informazione perpetrata dall’opposizione, che ufficialmente era stata invitata (13 maggio scorso) nella persona del capogruppo Enzo Bruno, ad un confronto preliminare e propedeutico all’approvazione dei punti in discussione, in modo da raccogliere il loro parere ed il loro contributo di idee e soluzioni. Invito respinto al mittente. Ci meraviglia e non poco come un amministratore navigato come Enzo Bruno non distingua come la Tari sia un tributo determinato per calcolo matematico tra costo del servizio, superficie e numero componenti nucleo familiare, così come ci meraviglia che lo stesso non sappia che il costo del servizio debba essere interamente coperto dal tributo. Ricordiamo a lui ed all’opposizione, che l’ambito di azione dell’ente comunale sulla gestione della Tari è riservato solo per interventi per fasce e che in tale previsione, come da regolamento, il Comune di Vallefiorita applica una riduzione per nuclei familiari con soggetti portatori di handicap, per i residenti emigrati all’estero ed oggi ne estende il sostegno alle famiglie disagiate individuate secondo i parametri Isee indicati. Laddove vi è stata e vi è la condizione normativa, l’amministrazione è già più volte intervenuta; lo ha fatto nel caso della Tasi coperta interamente dal bilancio comunale, così come nella gestione delle tariffe Imu, Irpef, sempre applicate al minimo di legge». «Probabilmente – concludono – rivendicare in piazza un “no” a prescindere senza essere obbligati a dare spiegazioni è politicamente molto più comodo che ragionare insieme nell’interesse dei cittadini. La nostra azione va comunque avanti e la nostra gestione guarderà sempre al principio assoluto del “buon padre di famiglia, per tale ragione invitiamo ancora una volta l’opposizione a voler, per il bene di Vallefiorita, discutere prima e per tempo ed in fase pre-decisionale le problematiche, rinunciando a posizioni di opportunità».
Carmela Commodaro