Nella giornata del 26 maggio la Stazione Carabinieri di Catanzaro Principale ha proceduto ad eseguire un’ordinanza di applicazione della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Catanzaro – Ufficio G.I.P. di Catanzaro, su richiesta della locale Procura, nei confronti di un soggetto classe 1968 per il reato di maltrattamenti in famiglia. Secondo la prospettazione accusatoria, l’indagata, con condotte reiterate e abituali, avrebbe sottoposto a vessazione la madre, con aggressioni fisiche e verbali, costantemente offendendola e minacciandola di morte, nonchè rompendo suppellettili dell’abitazione per richiedere del denaro che avrebbe utilizzato per acquistare della droga. L’attività dei Carabinieri della Stazione di Catanzaro Principale ha permesso di cristallizzare alcuni elementi a riscontro di quanto dichiarato dalla vittima. Sulla base degli elementi raccolti è stata quindi richiesta apposita misura cautelare con la contestazione del reato di maltrattamenti in famiglia, che il GIP, concordando con l’operato degli inquirenti, ha emesso. La donna è stata quindi tratta in arresto e tradotta presso la casa circondariale competente. Il procedimento pende nella fase delle indagini preliminari

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