
Il coordinamento donne SPI Cgil di Chiaravalle Centrale con la preziosa collaborazione dello Spi Cgil e di Auser ha presentato la seconda edizione del premio Liberetà. L’iniziativa si è svolta dibattendo su un tema molto rilevante: “Insieme, unici perché diversi”, condividendo la riflessione sulla situazione attuale in cui la diversità anziché essere considerata un valore aggiunto per tutti, diventa elemento discriminante e spesso di emarginazione. Giovanna Tino, presidente del coordinamento Donne Spi Cgil di Chiaravalle Centrale ha puntato l’attenzione sui lavori letterari (poesie e racconti) pervenuti grazie ai quali semplici cittadini hanno trasformato le proprie emozioni in parole mai dette o racconti diventati terapeutici, avendo voluto esternare sentimenti e disagi vissuti. Altro punto di forza della giornata l’incontro con le nove generazioni, gli studenti che hanno partecipato al concorso a premi con le loro composizioni e hanno evidenziato come trascurando l’unicità di una persona, diventa oggetto di schermo e sfocia in forme di bullismo o generica violenza. Ospite d’eccezione Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace, che della diversità ha fatto una sua ragione di vita e soprattutto ha fatto dell’unicità di ogni essere umano una risorsa per Riace, trasmettendo al mondo intero il cosiddetto “modello Riace” sinonimo di accoglienza, umanità e soprattutto riconsegnando dignità alle persone. L’evento si è tenuto all’hotel Imperial di Chiaravalle Centrale.
Carmela Commodaro