
Non va giù al gruppo di opposizione al Comune di Vallefiorita “Insieme per cambiare” la nomina senza sorteggio degli scrutatori per il referendum del 12 giugno. Gli stessi consiglieri (Enzo Bruno, Rosa Lippelli e Antonio Chidoni) fanno sapere che «come da post e da comunicazione fatta al sindaco di Vallefiorita, il nostro consigliere delegato a rappresentarci in seno alla commissione elettorale comunale ha portato in sede di riunione la nostra proposta ovvero procedere al sorteggio degli scrutatori dall’albo degli aventi diritto del nostro comune per la consultazione referendaria del 12 giugno 2022. Abbiamo trovato porte chiuse! Non stiamo qui a commentare le varie motivazioni atte a sostenere il diniego e la bocciatura della nostra proposta, è meglio rimanere in silenzio!». Secondo i tre consiglieri di minoranza, «così facendo sarà difficile intraprendere con questa amministrazione un percorso, auspicato da più parti, più o meno convergente in qualche punto, bensì con questi atteggiamenti matematicamente parlando viaggeremo come due rette parallele e quindi senza nessuna via di incontro». Sulla nomina degli scrutatori tramite sorteggio il gruppo si rifà al pensiero di Libera, la famosa associazione , impegnata non solo “contro” le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma profondamente “per”: per la giustizia sociale, per la ricerca di verità ovvero la nomina degli scrutatori tramite sorteggio. E cioè “appare il criterio più garantista, neutro e non discrezionale ed è per la medesima ragione che risulterebbe difficilmente comprensibile una scelta diversa”. Infine, “Insieme per cambiare” affida ai cittadini le riflessioni sul caso.
Carmela Commodaro